Agivano sempre con lo stesso modus operandi, ognuno aveva il suo ruolo ben stabilito ma gli agenti del Commissariato di Giugliano, attraverso accurate indagini, sono riusciti ad identificarli e arrestarli. Sono Giuseppe Di Lorenzo, Francesco Panico, Salvatore Mauriello, Giosuè Iovine, Felice Palma, Valentina Tuccillo e e Michele D’Ausilio.
“Le investigazioni, nate in modo frammentato a carico di ignoti, hanno consentito anzitutto di individuare singole responsabilità personali grazie alle risultanze offerte dall’acquisizione delle sommarie informazioni nell’immediatezza del fatto, dalle immagini di videosorveglianza degli Istituti di Credito in esame e presso i luoghi di incontro dei responsabili, dai riconoscimenti fotografici, dall’esame tabulati telefonici e delle intercettazioni telefoniche, dalle consulenze antropometriche, Successivamente, la riunione di tali investigazioni ha determinato il riconoscimento dell’esistenza di un gruppo criminale volto alla programmazione, all’organizzazione e alla realizzazione, a volte solo tentata, d’ rapine in banca, caratterizzate anche da violenza sebbene in assenza dell’uso di armi proprie”, scrive il gip nell’ordinanza.
Nel caso della rapina alla filiale del Banco Popolare di Bari a Giugliano avvenuta il 26 gennaio 2018, la tecnica utilizzata fu quella di far entrare Giuseppe Di Lorenzo a volto scoperto in quanto incensurato dunque più difficilmente identificabile. Di Lorenzo è stato individuato confrontando le immagini delle telecamere e una sua foto su Fb e la presenza di un bracciale d’oro. Di Lorenzo era stato controllato (quattro volte nel 2017 e una nel 2016) precedentemente con soggetti pluripregiudicati o con precedenti per rapine, porto abusivo di armi clandestine, furto e altro.
La rapina presso la filiale dell’istituto di credito Banco Popolare di Bari ubicata in Giugliano fruttò la somma in contanti di circa 119.000 euro.
