Slittano ancora i funerali di Ciro De Vincenzo, il 30enne deceduto a casa in seguito ad un malore. I carabinieri hanno infatti disposto l’autopsia sul corpo del giovane per capire le cause del decesso. Ufficialmente Ciro è deceduto per infarto, ma nelle scorse settimane aveva avuto il Covid da cui era guarito. Eppure si portava addosso i residui del virus. La famiglia è distrutta da dolore e spera che prima possibile il corpo gli sia restituito per la celebrazione dei funerali. Tantissimi i messaggi in questi giorni per Vincenzo, molto amato a Secondigliano per la sua enorme simpatia e disponibilità.
Il messaggio commovente per Ciro De Vincenzo
“Vorrei dirti tante cose tu nemmeno puoi immaginare quello che hai fatto ha tutti noi chi magari non ti conosce penserà ad un esagerazione ,ma chi ti ha conosciuto vissuto sa bene cosa eri capace di trasmettere non puoi immaginare come mi mancano le tue telefonate come mi manca il tuo messaggio critico perché mi dicevi che stavo perdendo la testa xche non venivo a mangiare al ristorante oppure xche ti compravi la maglietta costosa mi dicevi guaglio’ CA S MOR
Hai ragione fratellino hai fatto bene ha non avere limiti non ti sei fatto mancare niente hai fatto solo cose belle nella vita macchine orologi e abiti firmati ma nello stesso momento ti sei creato una famiglia hai sempre lavorato la sveglia ti suonava alle 06 e la sera rientravi a casa sempre dopo le 19 anche con la pioggia non volevi sapere nnt
Vitamia e poco un post per dedicarti ciò che sto provando so solo che il bene che provo per te e senza limiti non riesco a smettere di piangere
Giovedì ti ho visto per l’ultima volta ricordo cosa ti ho detto e ti sei messo a ridere
Quel sorriso mi ha fatto stare bene mi ha illuso
Tu sei stato crudele con noi dicevi che stavi bene che non c’era bisogno del ospedale
Mo io non posso credere a ciò che vedo intorno a me io dove vado vado VEDO persone piangere mo tu dimmi noi che dobbiamo fare come ci dobbiamo comportare
Hai distrutto la nostra famiglia
Tu non eri il cugino preferito mio
Tu eri il cugino preferito di tutti
E loro i nostri cugini sentono questo dolore
E li vedo piangere e mi spiace
Ma io e te siamo fratelli
Io dopo aver sofferto per 12 anni la prima volta che ho messo i piedi fuori dal quel maledetto luogo sei stato tu a venirmi a prendere
Sei stato tu a regalarmi le prime emozioni nel mondo libero
Il mio primo ritorno a Napoli mi hai portato la zuppa di cozze le graffe di CIRO
E per chiudere abbiamo dormito nella stessa camera a casa di tua mamma .
Ricordo al tuo matrimonio mi dicesti alle 9 devi andare via perché se fai ritardo è succede qualcosa mi fai in tossicare la festa
Dimmi a chi ti vuoi sentire io ti dissi io voglio sentire Franco calone e Mauro nardi
Tu subito cambiasti la scaletta x accontentarmi
Pozzetto ma chi t scord chiu
Pure se mi hai fatto male ti amo e credimi farei di tutto per tornare indietro di 10 giorno e starti vicino ancora di più e scusami se avvolte non ti chiamavo mi dicevi E SE NON TI CHIAMO IO hai ragione so stat scem
Agg sbagliato però tu mo hai veramente esagerato non mi dovevi fare questo
Io e te una sola cosa TI AMO”