Centinaia di persone hanno gremito la chiesa Santa Maria delle Grazie in piazza Montesanto per l’ultimo saluto ad Antonio Ferrara, detto Petruccio, il commerciante di 64 anni morto di infarto durante un tentativo di rapina all’interno del suo negozio di alimentari a Montesanto.
Amici, parenti ma anche tantissimi commercianti e residenti della zona hanno voluto rendere omaggio e dare l’addio ad Antonio.
Durante l’omelia don Michele Madonna, ha annunciato che Pietro Ferrara, il figlio del commerciante morto, ha incontrato il figlio del responsabile della rapina, costituitosi ieri sera in Sagrestia un’ora prima della messa. “È stato un piccolo miracolo, la famiglia ha perdonato. Se il figlio della vittima perdona, allora bisogna stare zitti” le parole di don Michele. C’è stato l’abbraccio tra i familiari di Pietruccio e il ladro.
L’uomo si è costituito la scorsa notte negli uffici della Questura di Napoli. Il rapinatore, che ha 46 anni – secondo quanto riferiscono organi di stampa – si e’ presentato accompagnato dal suo avvocato negli uffici della Squadra Mobile.
Gli agenti lo avevano gia’ identificato nel corso delle indagini scattate subito dopo la tragedia. Infatti era gia’ stato avvicinato dagli investigatori, coordianti dal pm Ida Frongillo, ai quali, pero’, ha riferito che quella tragica sera era al lavoro in un pub di via Chiaia.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno subito controllato la sua versione dei fatti e hanno appurato che, invece, al lavoro quel giorno non c’era andato. A questo punto, prima che venisse fermato, il 46enne si e’ recato dalla Polizia con il suo legale. Al termine di un lungo interrogatorio, e’ stato sottoposto a fermo.



