Non si fermano i furti in abitazioni private nell’area collinare di Napoli. Soltanto nella giornata di ieri, si sono verificati a poca distanza temporale l’una dall’altra ben tre episodi in via Orsolone Guantai ai Camaldoli, nella zona conosciuta come Camaldolilli e in uno dei versanti di via Marano-Pianura. Francesco Ruggiero, consigliere dell’Ottava Municipalità, si fa portavoce delle preoccupazioni dei residenti della zona: “Il fenomeno dei furti nella zona compresa tra i Camaldoli, Santacroce, Camaldolilli, via Orsolone Guantai, via Leonardo Bianchi, via Camillo Guerra e anche una parte di via Marano-Pianura lo denuncio sin dal 2023″.
Furti ai Camaldoli, gli orari strani dei ladri
“I ladri- afferma Ruggiero– entrano nelle case anche in orari strani, alle prime ore della sera oppure la mattina presto, razziando tutto. Come membro del comitato Sicurezza e Legalità e in qualità di presidente della commissione Trasparenza dell’ottava Municipalità ho mostrato tutta la preoccupazione dei residenti“. Lo stesso consigliere municipale sottolinea un aspetto, assolutamente non secondario. “Molti degli abitanti delle aree prese di mira hanno armi in casa perché sono dei cacciatori. La situazione può degenerare perché i ladri entrano anche quando all’interno delle abitazioni sono presenti le persone”.
Non manca una polemica politica da parte di Francesco Ruggiero. “Ho chiesto anche al presidente della Municipalità Ottava (Nicola Nardella ndr.) un consiglio monotematico a porte chiuse alla presenza del prefetto di Napoli, del sindaco Gaetano Manfredi, dall’assessore alla sicurezza Antonio De Iesu, dei senatori e i deputati eletti nel nostro collegio nonché dei rappresentanti delle forze dell’ordine ordine”. Risultato? Secondo Ruggiero “a tutt’oggi, il mio appello è caduto nel vuoto. È preoccupante tutto ciò, persiste un allarme sociale. Nel frattempo -conclude il consigliere- invito i residenti a fare le denunce ai carabinieri e alla polizia di Stato, è importante perché il perfetto ha rilevato come in pochi lo facciano“.
