Victor Osimhen sedotto ed abbandonato dalle big di Premer League: quando a fine 2023 il centravanti nigeriano firmava il contratto da 10 milioni di euro all’anno con il Napoli era certo che qualcuno oltre Manica avrebbe pagato la clausola da 130 milioni di euro. Ed invece ad oggi ancora nessun club britannico si è manifestato, anzi. Dopo i primi fugaci sondaggi, prima il Chelsea, poi l’Arsenal ed infine lo United hanno virato su altri obiettivi spaventati dal costo dell’operazione.
Il Napoli, seppur nervosamente, perché con il mercato bloccato a causa della mancata uscita dell’ex Lille, attende e resta inamovibile alla richiesta della clausola per lasciarlo partire. Una richiesta che soltanto dall’Arabia hanno fatto sapere di voler esaudire, senza trovare però l’entusiasmo del centravanti che si immaginava già sulle prime pagine dei tabloid inglesi.
A questo punto le strade, più probabili per Victor Osimhen: la prima porta, come detto, ai petroldollari della Saudi League, la seconda diritto verso Parigi, dove il Napoli spedirebbe volentieri lui (e non Khvaratskhelia) anche rinunciando a qualche milioncino rispetto a quanto scritto nella clausola di uscita.
La terza pista porta, infine, ad una permanenza all’ombra del Vesuvio, che forse scontenterebbe un pò tutti, eccetto Antonio Conte che avrebbe a disposizione uno degli attaccanti più affidabili sul panorama mondiale.
Il calciomercato è però ancora lunghissimi e tante cose possono ancora accadere, magari quell’effetto domino (finora bloccato) che riaprirebbe prepotentemente per Osimhen le porte della Premier League ed avvicinerebbe Aurelio De Laurentiis ad intascare quella cifra scritta nel contratto del nigeriano lo scorso dicembre che pensava di avere già in tasca.
