Sabato notte i Carabinieri sono intervenuti nel rione cittadino di Santa Mariedda per fermare Giampaolo Demartis che stava aggredendo i passanti e gli stessi militari. Dopo essere stato immobilizzato, il 57enne è stato affidato al personale del 118 per il trasferimento in ospedale, ma è deceduto durante il tragitto. Le circostanze dell’accaduto sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Secondo quanto ricostruito dal Sindacato Indipendente dei Carabinieri l’uomo, nonostante i ripetuti inviti a calmarsi, si è scagliato “con inaudita violenza” contro i militari: uno di loro è stato ferito al volto ed è stato necessario il trasporto in ospedale. Il 57enne era stato arrestato nel 2020 a Sassari ed era in affidamento in prova.
L’intervento dei carabinieri
Nelle fasi concitate dell’intervento dei militari ha colpito anche un carabiniere procurandogli diverse ferite al volto. Il personale in divisa ha quindi deciso di fare ricorso alla pistola ad impulsi elettrici per bloccare l’aggressione. Accasciatosi, le sue condizioni di salute sono apparse subito gravi al personale medico del 118 che è stato chiamato a prestare soccorso e che ha provato a rianimarlo. Mentre veniva trasportato in ambulanza verso l’ospedale di Olbia il cuore dell’uomo ha smesso di battere.
L’indagine della Procura sulla morte di Giampaolo Demartis
La procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo. I magistrati disporranno l’autopsia sul corpo del 57enne per accertare le cause del decesso. È stata fissata per giovedì a metà mattina l’autopsia sulla salma di Gianpaolo Demartis, il 57enne morto dopo essere stato fermato col taser a Olbia da una pattuglia di carabinieri, chiamata da alcuni cittadini che segnalavano aggressioni da parte di un uomo. L’autopsia è stata disposta dal procuratore del tribunale di Tempio Pausania, Gregorio Capasso.
Sono indagati per omicidio colposo i due carabinieri intervenuti ad Olbia la sera di sabato scorso. L’iscrizione sul registro degli indagati da parte del procuratore di Tempio Pausania, Capasso, è un atto dovuto dopo l’apertura del fascicolo e la decisione di procedere con l’autopsia sul corpo della vittima.