E’ stato trovato con una pistola in tasca, dunque dovrà rispondere di detenzione di arma da fuoco, ma le indagini dei carabinieri sul fermo di Giuseppe D’Alterio, 34 anni, soprannominato “Peppone”, si estendono anche in altre piste. Infatti l’uomo oltre all’arma ( pistola 7.65.) è stato trovato in possesso anche di alcuni bigliettini nelle tasche su cui c’erano scritti i nomi di alcune attività commerciali, somme di denaro ed altre indicazioni che sono sottoposte al vaglio degli investigatori.
D’Alterio è stato portato presso il carcere di Poggioreale dove, difeso di fiducia dagli avvocati Luigi Poziello ed Alessandro Caserta, sarà sottoposto all’udienza di convalida dell’arresto dal gudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord.