Si svolgeranno giovedì, 19 febbraio, nel Duomo di Acerra i funerali della piccola Giulia. La città è pronta a dare l’ultimo saluto alla neonata morta nella notte tra sabato e domenica dopo essere stata aggredita dal pitbull di famiglia mentre dormiva nel letto dei genitori. I funerali, probabilmente, su volontà dei familiari, potrebbero svolgersi in forma privata.
Oggi è stato effettuato l’esame autoptico sul corpo della neonata , così come disposto dalla Procura di Nola che sulla vicenda ha aperto un fascicolo e indagato il padre di Giulia. Il genitore dormiva, così come ha raccontato agli inquirenti, quando la figlioletta è stata attaccata dall’animale, invece, la madre della bimba era al lavoro.
Il test tossicologico sul padre di Giulia
Vincenzo Loffredo, il padre della piccola Giulia uccisa, è risultato positivo al test tossicologico a cui si è sottoposto alla clinica Villa dei Fiori dice che era positivo all’uso di cannabinoidi. Sono state infatti trovate tracce di cannabinoidi, il che fa propendere la Procura di Nola che Loffredo si sia addormentato a causa dell’hashish che avrebbe fumato.
Il servizio veterniario dell’Asl Napoli 2 Nord ha, inoltre, denunciato il 24enne perché il pitbull non aveva il microchip. L’animale è portato in un canile, dove i veterinari hanno prelevato campioni dalle mandibole per verificare l’esistenza di residui umani riconducibile alla piccola.
