Ieri mattina è morto Giuseppe Ciccarelli, ras del clan Mallardo. Era agli arresti domiciliari poiché era gravemente malato. Ciccarelli è stato ritenuto, nell’operazione Big Sick, reggente della zona di Lago Patria per conto del clan Mallardo.
“Alleanze con le altre cosche e affari con la politica, il clan Mallardo comanda sempre nonostante arresti e scissioni”
Un clan ancora forte e dominante, che non è stato scalfito né dagli arresti né dai tentativi di scissione. Un clan a due teste, che da una parte continua a coltivare le alleanze con le altre cosche e dall’altra ha rapporti con la politica locale. Questa la fotografia scattata dalla Dia del Clan Mallardo nell’ultima relazione semestrale.
I magistrati scrivono: “Il comprensorio di Giugliano fa rilevare la diffusa influenza dello storico clan Mallardo, componente di vertice nell’alveo dell’Alleanza di Secondigliano, con un ruolo di straordinaria centralità nelle dinamiche decisionali e strategiche del predetto cartello. Il clan, forte del prestigio acquisito nel tempo, continua a mantenere solidi legami familiari con i i Contini, i Licciardi, i Bosti nella città di Napoli, ottime relazioni con i Nuvoletta, Polverino, Orlando, di Marano di Napoli, con i clan Ferrara-Cacciapuoti di Villaricca nonché e tramite suoi referenti, anche a Qualiano, dove operano i gruppi satellite D’Alterio-Pianese e De Rosa, tra loro antagonisti. Peraltro, è in rapporti con il clan dei Casalesi in particolare con il clan Bidognetti, fino a realizzare un cartello con i Licciardi ed i Casalesi chiamato convenzionalmente “gruppo misto”.