Tutto pronto per le riprese di Gomorra – Le Origini, la serie spin off di Sky e Cattleya, ambientata nella Napoli degli anni Settanta che non sarà quella dei Quartieri, almeno nelle idee di Gennaro De Crescenzo.
Il presidente dell’Associazione Culturale Neoborbonica ha espresso il suo totale disappunto alla possibilità di girare scene del prequel di Gomorra ai Quartieri Spagnoli.
“Ancora una volta, la nostra città viene sfruttata come set per una narrazione che continua a danneggiarne l’immagine, alimentando stereotipi pericolosi e restituendo al mondo una visione distorta della realtà napoletana. Da anni denunciamo come cinema e televisione abbiano contribuito a creare e diffondere un’idea sbagliata di Napoli, trasformandola in un simbolo di criminalità e degrado. Questa narrazione, oltre a essere offensiva per la nostra storia e per chi ogni giorno lavora onestamente, ha conseguenze reali: allontana investitori, danneggia il turismo e soprattutto rischia di condizionare intere generazioni, spingendo i più giovani a identificarsi con modelli sbagliati – ha dichiarato De Crescenzo – Apprendere che la produzione della serie stia cercando ragazzi tra i 14 e i 17 anni per le comparse è un segnale gravissimo: si continua a insistere su un immaginario che avvicina i giovanissimi a un mondo che non dovrebbe appartenere loro. Napoli non è questo. Napoli è stata capitale di una nazione ricca di cultura, arte, scienza e innovazione, e questo dovrebbe essere il racconto da portare sugli schermi. La vera Napoli è quella delle sue radici millenarie, della sua grande storia, delle sue eccellenze, non certo quella imposta da prodotti televisivi che, con il pretesto della denuncia sociale, finiscono solo per consolidare una narrazione negativa e distruttiva”.