Nuova mazzata per Giuseppe Righetto e Nicola Aulisio. I due presunti ras del clan Casella si sono visti convalidare il fermo dal gip durante l’udienza a loro carico. Righetto e Aulisio erano stati raggiunti dal provvedimento sabato scorso (leggi qui l’articolo). Per la Procura sono direttamente coinvolti in due tentati omicidi, quello di Rodolfo Cardone e di Rosario Rolletta, entrambi considerati vicini al gruppo dei De Martino ‘XX’. In particolare Righetto, soprannominato Peppe ‘o blob (a sua volta rimasto vittima di un agguato-leggi qui l’articolo) avrebbe partecipato a due raid. Proprio in mattinata nel fortino degli ‘XX’ è stata rinvenuta una pistola. Gli agenti sono intervenuti in via Eugenio Montale nel rione Fiat. La pistola, nascosta dietro un cespuglio, era in perfette condizioni. Verifiche verranno effettuate per capire se l’arma sia stata utilizzata in precedenti azioni armate.
Gli articoli precedenti
A Ponticelli la situazione è più intricata che mai. La guerra per il controllo del territorio e dei traffici illeciti nella periferia orientale ha ormai raggiunto un livello tale da coinvolgere più di un gruppo nella contesa in atto da ottobre tra i Casella (gruppo di via Franciosa) e i De Martino ‘XX’, ‘costola’ del vecchio clan dominante, i De Micco. La ‘pistola fumante’ il ferimento di ieri di Ciro Cotugno in via San Michele. L’uomo, che vanta precedenti per droga, sarebbe stato colpito ad una spalla mentre giocava con il figlio sul balcone della sua abitazione. Un solo colpo che gli ha perforato la spalla costringendolo al ricovero presso l’ospedale Villa Betania. Alcune ore prima una terribile esplosione su via Luigi Crisconio (leggi qui l’articolo) dove abitano alcune persone legate da vincoli di parentela ai Casella. Ancora da definire del tutto il ruolo di Cotugno nella vicenda: l’uomo infatti in passato è stato vicino al gruppo dei D’Amico ‘Fraulella’ del rione Conocal e tale particolare complicherebbe ulteriormente la situazione perchè inserirebbe un altro fattore nel contesto già complicato di Ponticelli.
Le ‘tappe’ della guerra
La guerra contro i Casella
Le ipotesi riguardo l’agguato contro ‘Peppe ‘o blob’
La vicinanza dei due al gruppo ‘Xx’ sarebbe testimoniata anche da numerose foto che ritraggono proprio i due giovani dietro la sigla. Le indagini affidate alla polizia che ritiene molto probabile l’agguato una ‘risposta armata’ al raid contro Giuseppe Righetto ‘o blob personaggio ritenuto organico ai Casella. Il sodalizio di via Franciosa dall’ottobre scorso è in guerra proprio con gli ‘Xx’ per il controllo delle attività illecite su Ponticelli. Agli investigatori della polizia Righetto aveva raccontato di essere stato avvicinato da due rapinatori e di aver reagito. Versione che non ha mai del tutto convinto chi Ponticelli la conosce e sa le dinamiche criminali verificatesi in questi mesi. Eppure nelle ultime ore si starebbe affacciando un’altra ipotesi e cioè che Righetto possa essersi ferito nel corso di un’azione armata. Un’ipotesi al momento che renderebbe il quadro investigativo ancora più complesso.
Le alleanze nella periferia orientale: tutti contro gli ‘XX’
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