L’avvento dei social network ha inciso profondamente sulle vite di miliardi di persone in tutto il mondo. All’improvviso si è manifestato un nuovo livello di realtà dove i commenti sono diventati dei fatti tangibili anche nella dimensione pubblica. Dunque è nata la professione dell’influencer, che attraverso ai like e ai segui alle loro pagine, sono riusciti ad arricchirsi riuscendo, di fatto, ad influenzare anche il mondo della pubblicità.
UN FIUME DI VIDEO, IMMAGINI E COMMENTI
Una fiumana di foto, video e pensieri hanno invaso la quotidianità delle persone tanto che la sola visione di questo materiale occupa il nostro tempo libero. Ormai ogni attività commerciale non può prescindere dalla strategia social poiché la caccia al cliente è diventata forsennata: il risultato di questa tendenza è l’estremizzazione di ogni réclame di prodotti, infatti, ogni gesto eccessivo è divenuto veicolo del marchio.
L’INFORMAZIONE AI TEMPI DEI SOCIAL
Naturalmente non sfugge a questa logica nemmeno l’ambito dell’informazione che, a fronte della crisi della carta stampata, deve rincorrere i lettori con titoli e foto ammiccanti. I protagonisti apparenti sembrano gli utenti che commentano e condividono gli articoli, servizi e i contenuti multimediali. Il medium, però, si è prestato a fenomeni di disinformazione complice un gap manifestato da molti lettori nel comprendere un testo: il cosiddetto analfabetismo funzionale. Inoltre si è manifestato un corto circuito tra testate e lettori rappresentato dai commenti ai contenuti, infatti, questi ultimi sono diventati un fatto a se stante. Tanto che molti articoli e servizi sono incentrati proprio sulle reazioni social nate a fronte di un avvenimento preciso.
LA RUBRICA DI INTERNAPOLI
La nostra redazione ha voluto inaugurare una rubrica nella quale segnaliamo i commenti più divertenti scritti dai lettori agli articoli pubblicati sulla nostra pagina Facebook. Il tentativo è di metterli davanti ad uno specchio e magari spingerli alla riflessione sul tono e sul contenuto prima di commentare. Ogni settimana sceglieremo le reazioni più divertenti, sagaci e, perché no, satiriche selezionando i migliori o i peggiori commenti. Naturalmente non riporteremo quelli i che hanno toni volgari o offensivi.
