In una città poliedrica come la Napoli del ‘700 non poteva non diffondersi il gioco del Lotto, destinato a diventare uno dei simboli della città. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, Napoli non ha dato i natali a questo gioco, le cui origini sono genovesi, ma lo ha adottato con successo sotto la dominazione borbonica. Approfittando della naturale inclinazione al gioco dei partenopei, i Borboni ebbero l’intuito di lanciare la lotteria cittadina con il preciso compito di finanziare le entrate del regno. Affinché la distribuzione dei premi fosse più equa era concesso giocare sono fino al terno, escludendo quaterna e cinquina. Come qualsiasi che richiede impiego di denaro, anche la lotteria ha conosciuto un periodo buio sfociato nel divieto tassativo di gioco in quanto quest’ultimo era considerato causa di rovina per tante famiglie. Con il passare dei tempi il proibizionismo lasciò spazio ad una visione più ottimista che vedeva nella lotteria un passatempo innocuo attraverso cui realizzare il sogno di una grossa vincita.
Ancora adesso la lotteria, con il suo ricco bagaglio di premi, viene considerata come un’occasione per cambiare vita, soprattutto in un periodo economicamente difficile come quello vissuto dall’uomo del secondo millennio. Sono passati i secoli, sono cambiati i tempi, gli usi, i costumi ma non le abitudini dei giocatori che continuano a sperare di diventare ricchi grazie all’estrazione dei numeri fortunati della lotteria. Al tradizionale gioco del Lotto si è aggiunta la lotteria europea Eurojackpot , presente in Italia e in altri 17 paesi europei fin dal suo esordio avvenuto nel 2012. Anche la lotteria europea non è indenne dalle tradizionali previsioni legate all’interpretazione dei sogni e ai calcoli matematici che si basano sulle valutazioni fatte sui numeri ritardatari e su quelli più estratti. Il numero decisamente più ricorrente di Eurojackpot durante lo scorso anno è stato il 19, estratto 39 volte, a seguire il numero 1 estratto estratto ben 37 volte insieme al numero 10, anch’esso estratto 37 volte.
Il concorrente italiano di Eurojackpot è il nostro Superenalotto ma la lotteria europea se ne allontana per le maggiori possibilità di vincita offerte ai giocatori. Nel Superenalotto i numeri da cui scegliere i 6 che formano la combinazione vincente sono 90 mentre nella lotteria europea i numeri in ballo sono 50 più altri 10. Dal primo gruppo, composto da 50 numeri, si scelgono i primi 5 numeri della combinazione vincente e dal secondo gruppo, composto da 10 numeri, si scelgono appena 2 numeri in modo tale da formare il “5+2” che serve a sbancare il jackpot. Il jackpot in palio ogni venerdì sera è parecchio sostanzioso in quanto parte da un minimo di 10 milioni di euro fino ad arrivare ad un massimo di 90 milioni di euro vinti fino ad oggi soprattutto in Germania e in Finlandia. L’idea di un jackpot 2018 tutto italiano è quella inseguita dai giocatori partenopei intenti più degli altri a interpretare segni del destino che arrivano dalla quotidianità, dal mondo dei sogni e, addirittura, dall’aldilà.
