Una drammatica denuncia è stata raccolta dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, relativa al caso di una vittima di violenza. La donna, residente a Villaricca, è vittima di una persecuzione continua da parte del fratello, un aggressore già noto alle forze dell’ordine, e della sua consorte. Già l’anno scorso, la donna fu brutalmente aggredita a Secondigliano in un atto che culminò con l’essere investita con uno scooter e picchiata, subendo lesioni con una prognosi di sette giorni, come attestato dal referto di Pronto Soccorso.
Nonostante il fratello si trovi attualmente detenuto in carcere, starebbe continuando a lanciare gravi minacce di morte nei confronti della sorella e del padre, utilizzando un telefono cellulare detenuto illegalmente all’interno della struttura penitenziaria.
“È inaccettabile che la violenza non si fermi nemmeno di fronte alle sbarre,” dichiara Borrelli. “Ricevere minacce di morte direttamente dal carcere è il segnale gravissimo di un sistema che non tutela a sufficienza le vittime. Chiediamo un intervento immediato e rigoroso del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per sequestrare il cellulare e isolare immediatamente questo detenuto. La sicurezza delle vittime viene prima di tutto: lo Stato deve dare un segnale forte e non tollerare che la criminalità, anche quella domestica, si senta impunita ovunque, persino dietro le mura di un carcere.” Il parlamentare annuncia che intraprenderà ogni azione necessaria per assicurare giustizia e piena protezione alla vittima.


