Un appuntamento di quelli imperdibili per il Napoli di Francesco Calzona, chiamato a una prestazione importantissima per impensierire il Barcellona, che si giocherà contro gli azzurri il pass per i quarti di finale della UEFA Champions League. All’andata finì 1-1, con Victor Osimhen che riuscì a pareggiare il parziale allo stadio Diego Armando Maradona, rispondendo alla rete dell’iniziale vantaggio siglato da Robert Lewandowski. L’edizione odierna de Il Corriere del Mezzogiorno stima quello che potrà essere il numero di tifosi del Napoli presenti a Barcellona per la più che. attesa sfida di Champions, valida per il ritorno degli ottavi di finale.
Secondo quanto svelato dal quotidiano, al Montjuic (e non al Camp Nou, in quanto l’impianto è sottoposto a interventi di ristrutturazione, ndr) ci saranno circa 43mila tifosi, mai così tanti in Champions League fino ad ora nello stadio che ospita i blaugrana. Imponente la risposta anche da parte dei tifosi azzurri, pronti ad arrivare in Spagna da ogni parte d’Italia e d’Europa. Stando a quanto riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, saranno più di 2500 tifosi ospiti che prenderanno posto nel settore a loro dedicato. Ma, come accade spesso quando il Napoli è in trasferta europea, molti tifosi potrebbero essere presenti anche in altri settori, facendo aumentare sia il numero dei partenopei presenti in terra catalana e sia il rischio di possibili disordini, su cui le forze dell’ordine locali staranno già sicuramente lavorando preventivamente.
Secondo quanto riportato da Sergi Pmies su La Vanguardia, a Barcellona c’è una certa preoccupazione che la partita contro il Napoli possa rievocare il caos generato dai tifosi dell’Eintracht al Camp Nou in passato. L’eventualità di vedere oltre 17.000 tifosi napoletani suggerisce un’atmosfera da “fuori casa”, sia dentro che fuori lo stadio del Barcellona.
La recente memoria dell’invasione di circa 30.000 tifosi tedeschi che trasformarono una partita a Barcellona in un match casalingo, fa sorgere il timore che si possa rivivere una situazione simile. Tuttavia, questa volta l’incontro si svolgerà nell’impianto più contenuto del Montjuc, che potrebbe aiutare a gestire meglio la situazione.