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venerdì, Marzo 29, 2024
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“L’Italia riduce la dipendenza dal gas russo”, l’annuncio di Draghi dopo l’accordo con l’Algeria

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Il premier italiano Mario Draghi è volato in Algeria per siglare con il presidente Abdelmadjid Tebboune un’accordo tra i due paesi su energia e gas. “L’Italia riduce la dipendenza dal gas russo” lo ha precisato il premier Draghi in attesa del vertice Italia Algeria fissato per il 18-19 luglio.

Le parole di Mario Draghi dopo l’incontro 

Subito dopo aver definito i punti del bilaterale con il presidente algerino l’ex capo della BCE ha parlato dell’incontro appena firmato. “I nostri Governi hanno firmato una Dichiarazione d’Intenti sulla cooperazione bilaterale nel settore dell’energia. A questa si aggiunge l’accordo tra Eni e Sonatrachper aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia” ha dichiarato. Accordo fondamentale per ridefinire i rapporti energetici tra l’Italia e la Russia di Putin e quindi diminuire quanto più possibile la dipendenza da Mosca.

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Subito dopo l’invasione dell’Ucraina, avevo annunciato che l’Italia si sarebbe mossa con rapidità per ridurre la dipendenza dal gas russospiega infatti Draghi. “Gli accordi di oggi sono una risposta significativa a questo obiettivo strategico, ne seguiranno altre” continua poi.

Accordo firmato per “difendere i cittadini e le imprese dalle conseguenze del conflitto” spiega il premier ad Algeri, ringraziando poi “I Ministri Di Maio e Cingolani e l’ENI per il loro impegno su questo fronte”. Ma gli accordi sembra non essersi conclusi qui, lo stesso premier italiano annuncia infatti “il quarto Vertice Intergovernativo che, ho il piacere di annunciare, si terrà qui ad Algeri il prossimo 18 e 19 luglio” spiega Draghi. “Italia e Algeria vogliono rafforzare la cooperazione anche in altri settori” continua il premier sottolineando.

I nuovi accordi 

Sembrano essere chiari i piani dei vertici: “L’Italia è pronta a lavorare con l’Algeria per sviluppare energie rinnovabili, vogliamo accelerare la transizione energetica e creare opportunità di sviluppo e occupazione” dice Mario Draghi. Il premier italiano parla dei neo-nati accordi presi con il presidente Abdelmadjid Tebboune: “L’accordo non termina nel 2024 ma il flusso sarà costante o su una rampa che andrà a crescere, da Algeri avremo circa 3 miliardi di metri cubi in più di gas subito, altri 6 nel 2023 per arrivare a 9 miliardi, circa 3 miliardi di gas e 3 di Gnl“.

Dopo l’incontro Draghi ha poi presieduto la firma di un Protocollo di intesa intergovernativa sull’energia e di un accordo tecnico tra Eni e Sonatrach. Dopo l’incontro il premier Draghi si sposterà all’ambasciata italiana dove incontrerà la comunità italiana presente nel paese. A chiudere la visita  una cena con il presidente algerino dopo la quale Draghi rientrerà in Italia.

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