13.6 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

Jerry Calà ringrazia Napoli e i medici: “Mi hanno salvato la vita, per sempre grato a questa città”

PUBBLICITÀ

Jerry Calà, attore e regista 71enne, dopo un malore dovuto ad un infarto ha subito un’operazione delicata a Napoli, dove stava girando il suo ultimo film. Ad oggi ha ricevuto le dimissioni ospedaliere ed è tornato in TV. 

Attimi di paura per Jerry Calà

Durante la notte tra lo scorso venerdì e lo scorso sabato Jerry Calà ha vissuto dei momenti di terrore dovuti ad un’instabilità benefica del suo corpo. L’infarto si è rivelato incombente e minaccioso, tanto che i medici hanno dovuto intervenire con mano decisa. L’intervento a cui questi hanno sottoposto Jerry Calà ha riscosso un esito positivo. L’operazione ha avuto sede all’ospedale di Napoli, dove il 71enne si trovava a girare la sua ultima creazione: Il film “Hanno rapito Jerry Calà: Il riscatto è un problema”.

PUBBLICITÀ

“Ricorderò quanto accaduto per tutta la vita”  

“Non potrei mai dimenticare quello che ho vissuto, sarà parte di me per il resto della vita”, dichiara Jerry Calà durante la conversazione telefonica predisposta da ‘La vita in diretta’. A tal proposito il conduttore Alberto Matano sulla stessa lunghezza d’onda afferma affettuosamente che forse dopo tanti anni di lavoro è arrivato il momento di prendersi un po’ di riposo. eppure nonostante il tempo il conduttore ci tiene a precisare che la sua ironia proverbiale suscita ancora un impatto di grande interesse recepito con costanza ed entusiasmo. “Tutti mi stanno dicendo che anche in clinica hai fatto morire dal ridere”, continua Matano. “Non posso negarlo, in sala operatoria erano tutti miei fan, abbiamo iniziato a scherzare insieme. Ad un certo punto mi hanno detto per caso ti offendi se ti chiamiamo Libidine? Si sono ammazzati dal ridere ricordando il mio tormentone”, afferma con tono compiaciuto il grande regista.

Napoli: Una città speciale per Jerry Calà

“Dicendo questo non intendo minimamente sminuire le capacità e la professionalità dell’equipe medica napoletana. Se oggi sono qui è tutto merito loro. Se i danni provocati dall’infarto erano preoccupanti i medici sono intervenuti con consapevolezza e meticolosità. E’ sulla base di tutte queste componenti che custodirò sempre questa esperienza tra i ricordi a cui tengo di più. Quello che rende ancora più magico quanto accaduto è il fatto che sia avvenuto a Napoli. Ho sempre amato questa città per questo l’ho scelta come ambientazione per il mio film. Mai, poi,  mi sarei aspettato che  in questo posto avrei avuto la fortuna di sfuggire alla morte. Verrò a trovarti, per il momento però devo fare un po’ la vita del pensionato“. Così Jerry Calà conclude la conversazione.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Assurdo sull’autostrada Napoli-Canosa, rapinatore mostra i genitali

Rapinava gli automobilisti al casello dell’autostrada A 16 Napoli-Canosa. A coloro che si rifiutavano di dargli i soldi mostrava...

Nella stessa categoria