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sabato, Giugno 28, 2025
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La Funicolare di Chiaia non riaprirà per fine anno, ma è addobbata per le feste

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Ancora nessuna riapertura della Funicolare di Chiaia. La promessa di una riattivazione entro la fine del 2024 non è stata mantenuta. In compenso la stazione è stata abbellita con luci e addobbi.

Da 10 mesi a più due anni

Ormai sono più di due anni che la Funicolare di Chiaia è chiusa. È, infatti, dall’ottobre 2022 che i cittadini devono ricorrere a metodi alternativi, a seguito della scadenza della manutenzione ventennale. I lavori dovevano iniziare nel 2017, ma sono in seguito slittati per vari motivi. Due anni fa, in piena crisi Covid, i prezzi dei materiali e delle lavorazioni meccaniche erano saliti alle stelle. Il Comune, dunque, aveva dovuto riscrivere il bando e finalmente la gara nel giugno 2024 fu aggiudicata. I lavori erano già partiti a ottobre 2023, con una durata ipotizzata di 10 mesi. Eppure siamo ancora qui. Poco consolatoria appare la notizia circa l’allungamento delle corse riguardanti la Linea 6; la funicolare, che sarebbe dovuta essere riaperta a fine 2024, è e rimane chiusa.

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Funicolare ferma ma illuminata

La Funicolare di Chiaia, ciò nonostante, è stata prontamente illuminata e addobbata in vista delle feste natalizie. Ma rimane ferma sempre e comunque. “È bell ma nun abball!” Così Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari e già presidente della Circoscrizione Vomero, denuncia il disservizio relativo alla Funicolare. “È ferma dal lontano ottobre 2022, quindi da oltre 800 giorni, un vero e proprio record mondiale, per lavori di revisione ventennale che inizialmente dovevano durare solo sei mesi. Allo stato invece, dopo quattro rinvii, ancora non è noto il giorno nel quale avverrà quello che oramai i 15mila “orfani” che ogni giorno utilizzavano l’importante impianto a fune – il quale, quando era in funzione, in poco più di tre minuti consentiva il collegamento tra i quartieri del Vomero e di Chiaia – ritengono un vero e proprio miracolo equiparabile alla liquefazione del sangue di San Gennaro. Nessuna meraviglia pertanto dall’infausto quanto meritato verdetto che arriva dalla 35esima edizione della classifica delle città, misurate sul tema della Qualità della vita, con il consueto studio di fine anno del Sole 24 Ore, dove Napoli si colloca al 106esimo posto, scendendo addirittura di un posto rispetto all’anno scorso, superando solo di un soffio la maglia nera di Reggio Calabria“.

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