18.1 C
Napoli
giovedì, Maggio 2, 2024
PUBBLICITÀ

La gelosia per Maria Brigida alla cerimonia e alla festa, parlano i familiari di Caiazzo

PUBBLICITÀ

Alfonso Caiazzo dopo aver visto il cadavere del cognato Luigi Cammisa, sospettando che potesse accadere qualcosa di simile anche alla moglie Maria Brigida, ha fatto di tutto per proteggerla, telefonando a casa e dicendole di chiudersi dentro e di non aprire a nessuno. Come riporta l’Ansa è corso verso l’abitazione ma quando è arrivato era troppo tardi: la moglie era riversa in bagno ormai morta, anche lei crivellata di colpi.

A raccontare quei concitati momenti è stato il figlio del presunto omicida Raffaele Caiazzo. Il giovane era uscito per andare a lavorare quando la mamma lo ha chiamato dicendogli di Luigi. Dunque Alfonso quando ha visto il corpo del cognato, ha capito le intenzioni del padre e ha tentato di tutto per salvare la moglie.

PUBBLICITÀ

I FIGLI HANNO SUBITO INDICATO IL PADRE

A casa, dopo aver trovato il corpo della donna, all’orrore si è aggiunto il terrore, perchè non ha visto i due bambini, che però erano stati prelevati da alcuni vicini che avevano udito gli spari. Luigi è stato colpito in piazza da sette colpi, Maria Brigida da cinque.

Dall’ordinanza emerge anche che Anna e Alfonso Caiazzo, fratelli gemelli, hanno subito indicato ai carabinieri che ad uccidere i rispettivi coniugi era stato il padre Raffaele, che da tempo sospettava di una relazione extraconiugale tra i due cognati e che nel corso di una recente cerimonia in un ristorante, aveva fatto una scenata di gelosia quando un parente si era avvicinato a Maria Brigida.

LA SCENATA AL MATRIMONIO

Alfonso ha riferito anche di sospettare che il padre si fosse invaghito di Maria Brigida, anche perché -ha detto agli inquirenti- il genitore gli avrebbe confessato di avere avuto un rapporto con la donna. Così il giorno prima del duplice omicidio c’è stato un chiarimento tra i due fratelli, i rispettivi coniugi, Raffaele Caiazzo  e la moglie di quest’ultimo, durante il quale il 44enne ha confermato la sua idea. Secondo l’aggressore i due cognati avrebbero avuto una relazione ritrattando, invece, l’affermazione di aver e scambiato intimità con a nuora.

“CI STAVA ROVINANDO LA VITA”

“Quelle di mio padre erano tutte fantasie, però ci stava rovinando la vita, così a mia madre io e Anna abbiamo detto che non volevamo più vedere papà”, ha detto Alfonso. Anche la sorella Anna Caiazzo, che giovedì mattina ha sentito i colpi di pistola e riconosciuto il corpo del marito in strada, ha confermato che in famiglia da qualche mese c’era il sospetto che Caiazzo avesse perso la testa per Maria Brigida. È la moglie di Caiazzo, Amelia D’Isidoro, a spiegare come era nata la fissazione del marito sulla relazione tra i cognati. “A Carnevale festeggiammo in famiglia e Raffaele disse di aver visto Luigi fare avances a Maria Brigida”.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Estorsione, condanna definitiva per il fratello del superboss Zagaria

Con la conferma della Cassazione è di fatto divenuta definitiva la condanna per Pasquale Zagaria, detto alias Bin Laden,...

Nella stessa categoria