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mercoledì, Giugno 26, 2024
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La ‘speranza’ del figlio del boss per Luigi Di Maio, ora in carcere per camorra

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Imbarazzo politico nel Movimento Cinque Stelle

Nell’aprile del 2017 ai microfoni de Le Iene Francesco Tiberio La Torre ha dichiarato di voler chiudere con la camorra e di scegliere il percorso della legalità. Oggi però il figlio del boss Augusto è stato arrestato per detenzione illegale di armi dalla DDA di Napoli: “Nello specifico l’attività investigativa, iniziata nel 2015 a Mondragone, ha permesso di scoprire le condotte criminose poste in essere dagli indagati, accusati di detenzione illegale di armi comuni da sparo e da guerra, con l’aggravante del metodo mafioso. Infatti le indagini, condotte anche attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché lo stretto monitoraggio in carcere di Augusto La Torre, già capo Clan di Mondragone tra gli anni ‘80 e ‘90, e del fratello Antonio, hanno evidenziato come i due, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, a Mondragone dal Luglio 2015, abbiano illegalmente detenuto e portato in luogo pubblico più armi comuni da sparo e un’arma da guerra (pistola Glock, mitra da guerra, pistola cal. 38, fucile M52, pistola cal. 7.65) allo scopo di riaffermare l’egemonia del clan La Torre su quel territorio. Dalle conversazioni ambientali, registrate durante i colloqui in carcere, è emerso che Augusto, fratello Antonio e il figlio Tiberio in più occasioni abbia fatto riferimento alla detenzione e all’occultamento delle suddette armi.Gli indagati, inoltre, avrebbero anche formulato minacce di morte nei confronti del P.M.  Alessandro D’Alessio. Quest’ultimo, infatti, è titolare dell’indagine insieme alla Dott.ssa Maria Laura Lalia Morra. Tra i soggetti destinatari del provvedimento vi è quindi Antonio La Torre, cl.1956, e Francesco Tiberio La Torre, cl. 1987, rispettivamente fratello e figlio del noto Augusto La Torre.

IL COMMENTO DI FRANCESCO TIBERIO

Un commento di Francesco Tiberio postato nell’aprile 2017 ha scatenato aspre polemiche nel mondo politico, quando il figlio di Augusto La Torre ha commentato una foto dell’allora vice Presidenza Della Camera Luigi Di Maio: “Aria nuova, speranza X i giovani si inizia ad intravedere forza ragazzi”.

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L’attuale candidato premier pentastellato si difese così: “E’ una cosa folle che sono accusato di aver ricevuto un commento. Se quella persona non c’entra niente con il clan camorristico e con suo padre, è come tutti i cittadini che commentano aria nuova andiamo avanti”. Dopo le vibranti accuse politiche Francesco Tiberio alla trasmissione la Zanzara dichiarò: “Io non sono un camorrista, né faccio parte della camorra, ho solo fatto un commento sul profilo Facebook”

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