L’attrice di ‘Viola’ in Mare Fuori si confessa: “In terapia dopo le riprese di Mare Fuori”

Serena de Ferrari è la giovane attrice che interpreta, in Mare Fuori, un personaggio che si può dire ambiguo: Viola.

La giovanissima attrice Serena de Ferrari che ha interpretato Viola

Un’attrice giovanissima, Serena de Ferrari, ha solo 25 anni è nata a Torino nel 1998. Ha studiato fin da bambina pianoforte. Fatto il conservatorio, il liceo musicale e tanti concorsi. Poi ha vinto una borsa di studio alla Manhattan School of Music di New York. Qui, frequentando corsi di canto lirico, attraverso l’interpretazione, si è appassionata alla recitazione». La mamma è giornalista, il papà tenente colonnello dei Carabinieri, oltre a Mare fuori, ha recitato nella serie di Netflix Zero e nel film The bunker.

Serena ha avuto un grandissimo successo per la sua interpretazione di uno dei personaggi forse più difficili della serie di Mare Fuori: Viola. E’ la ragazzina finita nel carcere minorile di Napoli perchè macchiatasi di un delitto folle: ha ucciso la sua migliore amica. Un personaggio che l’accompagna da quattro anni e come rivela l’attrice la sua presenta è stata davvero pesante da sopportare.

Durante la terza stagione si scoprono molte verità sul passato di Viola, portato a far capire allo spettato re il perchè degli atteggiamenti di quel personaggio (comunque non giustificabili). Da bambina ha subito violenza. Questo personaggio che non riesce a liberarsi del male ha attirato un attenzione virale. Serena de Ferrari però vorrebbe che passasse il messaggio che tutti possono comunque salvarsi.

Le parole di Serena riguardo al personaggio di Viola

Durante un’intervista a Serena è stato chiesto che cosa prova guardandola, ecco la risposta dell’attrice: «Provo un senso di inquietudine. Mi fa paura. Mi spaventa. Questo personaggio mi accompagna da quattro anni e a volte la sua presenza è stata pesante da gestire. La mia terapeuta mi ha aiutato a capire Viola e anche a distaccarmi da lei, dopo la recitazione. Non sempre è stato facile. Durante le riprese di una scena particolarmente drammatica di questa stagione sono rimasta immobile a piangere senza riuscire a tenere a freno le lacrime».

Serena spiega che però lei  prima di interpretare la parte in questa serie si è informata su quello ce erra il mondo del carcere minorile: «Ho fatto ricerche, studiato documentari, anche su carceri di altri Paesi. Ho visto realtà dure che a confronto quella rappresentata da Mare fuori sembra uscita dal mondo Disney. Il personaggio di Viola è ispirato a una persona reale. Una ragazza che ha ucciso la madre che le aveva tolto il telefonino. Oggi ha ancora sguardo gelido, distacco, lontananza dalla consapevolezza».

Ma per interpretare un personaggio così particolare come Viola, Serena è dovuta adare da una terapeuta? Ecco la risposta della giovane: «No. Seguo un percorso psicologico da prima, da quando sono tornata da New York. All’università, in America, ho studiato proprio psicologia e neuroscienze. La salute mentale viene sottovalutata. Ammettere di aver bisogno di sostegno psicologico è ancora tabù. I giovani attraversano molte difficoltà. Hanno bisogno di questo tipo di aiuto»

Si attrice, ma è comunque un’adolescente con i suoi dubbi

Nonostante la giovane età insomma Serena de Ferrari è già una grandissima attrice. della sua adolescenza infatti racconta che non ha avuto particolari esperienze trasgressive, il suo mondo era lo studio, la musica, i concorsi. Il resto era lontano da lei. A scuola non ha avuto professore molto empatici (e purtroppo ad oggi se ne trovano sempre di più).

E dopo aver vinto una borsa di studio si era trasferita a New York ma racconta che neanche quel periodo sia stato molto facile: «Non stavo bene con me stessa. Pensavo cose estreme. Anche verso la vita». Questo dimostra come ci facciamo ingannare dalle apparenze. solo perché fa l’attrice non vuol dire che non abbia passato tutto le fasi, i dubbi e le insicurezze di una normale adolescente.