Fabrizio Corona è finito nuovamente sotto i riflettori, questa volta con l’accusa di diffamazione. Il noto imprenditore è indagato per la pubblicazione di un’intervista sul suo sito, dillingernews.it, che ha scatenato un vero e proprio scandalo mediatico. L’intervista in questione, rilasciata in esclusiva da una escort romena di 25 anni, conteneva false accuse di stalking contro Lorenzo Pellegrini, capitano della Roma e calciatore della nazionale italiana.
Secondo quanto emerso dal decreto di perquisizione eseguito martedì scorso dai carabinieri della Capitale e dal personale della Digos a Parma, dove risiede la donna, Fabrizio Corona è stato iscritto nel registro degli indagati dai pm di Roma. L’accusa è di aver offeso la reputazione di Pellegrini attraverso la pubblicazione sulla sua pagina Instagram di una video intervista alla donna, in concorso con lei.
Fabrizio Corona e l’accusa di diffamazione
La svolta nel caso è arrivata oggi, quando è emerso che le accuse di stalking contro Pellegrini erano completamente infondate. La 25enne aveva denunciato il calciatore, sostenendo di aver avuto vari incontri con lui tra gennaio e luglio 2023, durante i quali il comportamento del giocatore sarebbe diventato ossessivo, generando ansia e preoccupazione. Tuttavia, le indagini della procura di Roma, come anticipato dall’AGI, hanno dimostrato che i due non si sono mai conosciuti e che la donna ha inventato tutto.
Il cellulare della escort è stato sequestrato e ora è indagata per calunnia e diffamazione. La donna aveva presentato tre querele contro Pellegrini in diverse città: Roma, Parma e Avezzano. Tuttavia, le autorità hanno confermato che la sua versione dei fatti era totalmente falsa.
Alla luce di queste nuove informazioni, i pm della Capitale potrebbero richiedere al gip l’archiviazione delle accuse contro Pellegrini. Nel frattempo, il calciatore si è espresso sui social per smentire le accuse di stalking.
“Ho dovuto sprecare tre minuti della mia giornata per leggere l’articolo pubblicato su un canale Instagram riportante notizie inventate sul mio conto“. Ha aggiunto che non avrebbe sprecato più di tre secondi per smentire quelle che ha definito “sciocchezze“. Ha poi affidato ai suoi legali il compito di tutelare i suoi interessi e quelli della sua famiglia.
Pellegrini ha concluso il suo messaggio auspicando un intervento rapido delle autorità per proteggere le persone per bene da tali calunnie.