Antonio Conte ci stava seriamente pensando e i primi segnali erano già arrivati con la ripresa degli allenamenti. Il suo vice Stellini aveva parlato alla squadra della possibilità di rispolverare il 3-5-2, schema che in passato aveva dato risultati positivi.
Tuttavia, con l’infortunio di Lobotka e le sole due mezzali a disposizione, il passaggio alla difesa a tre appare improbabile per la prossima partita.
Il possibile 4-2-3-1
Più realistico appare il ritorno al doppio schermo formato da Lobotka e Gilmour, con l’avvicinamento alla porta di Scott McTominay, lasciando così meno solo Hojlund in attacco. Il 4-2-3-1 aveva già dato buoni risultati nella scorsa stagione e potrebbe essere il modulo scelto da Conte.
I dubbi sul recupero di Gilmour
La formazione definitiva dipenderà dal recupero dello scozzese ex Chelsea.
-
Se Gilmour dovesse essere abile e arruolabile, lo spostamento di McTominay più vicino alla porta sarebbe quasi automatico, con Elmas confermato come esterno offensivo.
-
In caso di forfait dello scozzese, Conte potrebbe optare per un 4-3-3 più offensivo, con Elmas da mezzala, Politano a destra e Neres o Lang a sinistra.

