Mahmood è felicemente fidanzato, anche se non vuole dirci con chi per mantenere la privacy. A confessarlo è stato proprio il cantante fra le pagine del settimanale Chi spiazzando il giornalista che lo stava intervistando:
“So cosa vuole chiedermi: sono fidanzato? La risposta è sempre sì, lo sono. Ma non aggiungo altro”.
Mahmood, parteciperò all’Eurovision
“Ok ve lo posso dire, rappresenterò l’Italia all’Eurovision Song Contest con “Soldi”. Non vedo l’ora”. Mahmood, fresco vincitore del festival di Sanremo con il brano “Soldi”, ha sciolto la riserva annunciando sulla sua pagina Facebook che parteciperà alla manifestazione in programma dal 14 al 18 maggio a Tel Aviv.
La sua espressione incredula, sabato sera, non ha lasciato dubbi. Alessandro Mahmoud, in arte Mahmood, 27 anni, ha vinto a sorpresa il festival di Sanremo con il brano “Soldi”. Una sorpresa soprattutto per lui, rimasto senza parole nel momento clou, perché in realtà le sue quotazioni sono andate crescendo serata dopo serata. “Ancora devo metabolizzare – racconta il giorno dopo, stanco ma contento e già nel turbinio di mille nuovi impegni -. Per me la vittoria era già partecipare, non avrei mai creduto di salire sul podio. Tantomeno di vincere”.
Figlio di padre egiziano e mamma sarda, Alessandro è nato e vive a Milano e ha affrontato decine e decine di audizioni e provini. Mahmood ha partecipato, senza successo, alla sesta edizione di X-Factor.
”Ai tempi di X-Factor avevo diciassette anni, quasi diciotto – ha spigato il vincitore di Sanremo – mi piaceva cantare e sono andato a fare il provino, senza pensarci troppo su. Mi hanno eliminato quasi subito, però, e subito dopo ho deciso di intraprendere un percorso diverso, mettermi sotto seriamente e cominciare a comporre brani miei. Mi sono iscritto a una scuola professionale di musica, dove ho studiato per due anni pianoforte, teoria e solfeggio. Avevo appena finito le superiori: la mattina, per mantenermi, lavoravo nei bar come cameriere, facendo apertura, e il pomeriggio andavo a lezione e scrivevo i miei primi pezzi”.