Mario Rui si racconta: “Tante bugie su di me, mi sono sentito escluso”

“Napoli era diventata la mia casa, purtroppo non c’erano più le condizioni per restare”. E’ un racconto amaro e nostalgico quello di Mario Rui, oramai ex terzino del Napoli, intervistato da “TMW” dopo la risoluzione del suo contratto con i partenopei. Il terzino portoghese ha raccontato dei suoi sette anni meravigliosi trascorsi all’ombra del Vesuvio, svelando alcuni retroscena soprattutto sugli ultimi anni difficili.

Il momento di Mario Rui

Il portoghese si è soffermato inizialmente sul momento non facile che sta attraversando dicendo: “Sto bene, ma ovviamente non è stato semplice firmare la risoluzione del contratto, dopo sette anni a Napoli non è semplice, orami è diventata casa mia, mi ha dato tanto e credo di aver dato altrettanto”.

Il parere su Antonio Conte

In merito al tecnico leccese, attuale allenatore degli azzurri si è così espresso: “Abbiamo parlato sin da subito, siamo stati molto chiari l’uno con l’altro, mi ha spiegato da subito il suo progetto e siamo andati avanti secondo quello che ci eravamo detti”.

Le offerte estive

In merito alle offerte estive ricevute ha ribadito: “Ho ufficialmente ricevuto e rifiutato una sola offerta, ossia quella del San Paolo, in Brasile che era una proposta intrigante, ci ho pensato parecchio ma c’erano delle dinamiche difficili da gestire”.

Il rapporto con gli ex compagni di squadra ed allenatori

Il portoghese, in merito agli ex compagni di squadra ed allenatori ha detto: “All’inizio era tutto difficile, e quando non ero in rosa avevo orari diversi e li vedevo meno, ma quando sono stato reinserito in squadra le abitudini sono tornate quelle di prima, sono stato allenato da tre dei dieci top allenatori al mondo, Ancelotti, Sarri e Spalletti“.

Il futuro che si augura

L’ex terzino azzurro ha concluso la sua intervista parlando del suo futuro, ed ha detto: “Sono abituato alle sfide e sono aperto a qualsiasi opportunità, voglio tornare ad essere felice”, ha poi continuato: “Fisicamente sto bene, certo mi manca il ritmo partita, devo ritrovare le dinamiche di campo, mi auguro di trovare una squadra e tornare a fare ciò che mi piace, ed in futuro chissà, mi piacerebbe rimanere nell’ambito calcistico, sotto quali vesti lo vedremo più avanti”.

Giuffredi su Mario Rui: “Ogni anno voleva lasciare Napoli. Sa bene cosa ho fatto per lui”

“È stato tirato in ballo il mio operato. Forse Mario Rui ha la memoria corta: dovrebbe dire come sono andate le cose nella realtà e non nella sua immaginazione”. Cosi a TuttoMercatoWeb.com Mario Giuffredi, ex agente di Mario Rui, replica alle dichiarazioni di colui che è stato un suo assistito per tanti anni. Una gestione, quella di Giuffredi, che ha consacrato il calciatore portoghese dai campi di Empoli fino allo Scudetto con il Napoli, passando per la Roma e tante soddisfazioni professionali.