Momenti di tensione si sono registrati al termine dell’incontro di calcio del campionato Under 17 tra il Savoia, squadra di Torre Annunziata e il Santa Maria la Carità che si è disputato sabato scorso, 8 febbraio, a Boscoreale, nella provincia partenopea.
Alla fine della partita, vinta per 3-2 dal Savoia, è scoppiata una maxi rissa tra i baby calciatori, che si sono fronteggiati a suon di pugni e schiaffi. Soltanto l’intervento degli adulti, allenatori e dirigenti delle due società, è riuscito a ristabilire la calma.
Rissa durante il match dell’Under-17 nel Napoletano, il presidente del Savoia manda i calciatori a pulire le spiagge
All’indomani dell’episodio di violenza, ferma e dura è stata la condanna del Savoia. La società di Torre Annunziata ha infatti diffuso un comunicato nel quale ha annunciato che i suoi baby calciatori, come atto di redenzione, su richiesta del presidente dell’Academy Lucio D’Avino, saranno impegnati nei prossimi giorni nella pulizia delle spiagge della città all’ombra del Vesuvio.
“Tutti i ragazzi che fanno parte della rosa Under-17 saranno impegnati nell’opera di pulizia delle spiagge della Salera e di Rovigliano a Torre Annunziata, per dare un esempio di quelli che sono i gesti che questa società richiede ai suoi tesserati”, si legge nella nota della società. “Non entriamo nello specifico delle motivazioni o altro – si legge ancora nel comunicato -. Il Savoia e il Santa Maria la Carità sono due società amiche e non ci interessa alcuna polemica. Ci interessa, invece, che i nostri giovani, attraverso un gesto dimostrativo, capiscano quanto siano fortunati a giocare a calcio e comprendano l’opportunità che hanno per il loro futuro”.