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HomeCronaca"Mi avrebbe massacrato", parla il vigile aggredito dal clochard a via Duomo

“Mi avrebbe massacrato”, parla il vigile aggredito dal clochard a via Duomo

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Se avessi avuto il taser tutto questo non sarebbe accaduto. Non avrei dovuto sparare e forse non sarei finito in ospedale“. Il luogotenente della polizia municipale Salvatore Ruoppolo parla dal letto dell’Ospedale del Mare dove è ricoverato a causa delle ferite riportate durante l’aggressione che ha subito da un clochard a cui ha dovuto sparare a una gamba per fermare la sua furia.

Gli spari in rapida sequenza seminano subito il panico tra i passanti e i tanti turisti, già in fila per entrare al Duomo e al museo del Tesoro di San Gennaro. Qualcuno pensa subito a un agguato di camorra, si cerca riparo distendendosi a terra o lanciandosi in qualche caffetteria. Nessuno può immaginare quello che in realtà sta succedendo, e che quei colpi di arma da fuoco vengono esplosi da un agente della polizia municipale che cerca di difendersi dall’aggressione brutale di un clochard. Poco prima delle nove di ieri via Duomo si trasforma in un inferno di piombo e di sangue.

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“Mi avrebbe massacrato”, la parole del vigile aggredito dal clochard

Tutto succede all’improvviso. Il vigile – in servizio presso il nucleo Tutela emergenze sociali e minori, e in abiti borghesi – sta operando a supporto di una squadra di operatori ecologici chiamati a ripulire gli spazi sotto i portici adiacenti alla cattedrale occupati nottetempo dai senzatetto. Si avvicina a un extracomunitario di origine africana invitandolo a liberare il giaciglio, ma la reazione è improvvisa e furiosa. Lo straniero estrae dalle coperte un paletto di ferro cominciando a colpire il luogotenente Salvatore Ruoppolo, 63 anni. Il sottufficiale inizia a sanguinare e ha appena il tempo di estrarre la pistola. “Mi sono difeso, quell’uomo mi avrebbe massacrato“, racconterà subito dopo il ricovero ai vertici del suo comando e allo stesso sindaco di Napoli, Manfredi, che si recherà a trovarlo con l’assessore De Iesu e il comandante della Municipale Esposito all’ospedale del Mare.

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