Presentati a
Piazza Municipio i primi
22 bus elettrici di ANM. “
Questo è uno dei più grandi progetti in Italia – ha detto il sindaco di Napoli
Gaetano Manfredi – di riconversione del parco autobus di una grande città in veicoli elettrici. 250 bus di nuovissima generazione con sistema di ricarica connesso. Questi ci consentirà di avere entro la fine del 2026 più della metà della nostra flotta fatta da autobus elettrici. È un servizio importante per i cittadini ma anche per l’ambiente. Il rinnovo green del parco mezzo è un passaggio fondamentale per la modernizzazione della città”.
Un investimento per 250 autobus elettrici
Anche l’Assessore alla Mobilità,
Edoardo Cosenza, si è espresso in merito al prossimo futuro sempre più
sostenibile che investirà la città di Napoli. “
Come nello stile della Giunta Manfredi presentiamo cose concrete. Si tratta dei primi 22 autobus, ma saranno circa 250. È un investimento complessivo di 180 milioni di euro di cui 145 per i bus e 35 per i punti di ricarica” ha dichiarato l’assessore.
“Si tratta di un progetto partito non più di 20 mesi fa – ha concluso il Direttore Generale di ANM Francesco Favo – che ci permetterà di comprare certamente 250 bus elettrici ma probabilmente con un finanziamento aggiuntivo ne potremo aggiungere altri 30. Si tratta di una grande sperimentazione per Napoli, vedremo tutti insieme come andranno quando saranno affollati. È chiaro che ci servirà un po’ di tempo per perfezionare il servizio. È certamente un salto di qualità tecnologico, tutti gli autobus sono forniti di telecamere con collegamento satellitare” ha concluso Francesco Favo.
L’elenco delle tratte interessate dai bus elettrici a Napoli
L’autonomia prevista per ciascun autobus è mediamente di 300 km e la ricarica viene effettuata presso i depositi durante il rimessaggio dell’autobus in un massimo di 4 ore. Dei 22 autobus, 8 sono assegnati alle linee di Carlo III e Via delle Puglie e 6 a quelle del deposito di Cavalleggeri d’Aosta. 4 sono le linee che diventeranno completamente elettriche: C78, 654, C65 e 3M. I restanti bus andranno a rafforzare altre linee insieme ai tradizionali autobus alimentati a gasolio o a metano ovvero: C16, C63, C42, 132, 618, 194, 182 e 151.
I bus sono di diverse dimensioni, da minibus di 6,85 metri per 31 passeggeri a bus di 12,20 metri per 86 passeggeri, per adattarsi ai differenti percorsi che ciascuna linea effettua. Tutti gli autobus sono equipaggiati con attrezzature per l’accesso ed il trasporto di persone a mobilità ridotta e conta-passeggeri. Inoltre, sono dotati di dispositivi ITS per la localizzazione e il collegamento alla centrale operativa di Anm e videosorveglianza. Non può mancare l’impianto di climatizzazione e moderni dispositivi di sicurezza per la guida e per i passeggeri.