Minacce ai nemici o rabbiosi sfoghi affidati ai social da una vedova di camorra. “Vi devo vedere scammazzare e passarvi addosso. Vi devo vedere soffrire lentamente. Vi devo vedere morire lentamente. A me non fate paura, tempo al tempo”, questo è il messaggio pubblicato sui social dalla moglie di Federico Vanacore che ha usato il profilo Instagram del marito deceduto. Sono stati alcuni utenti a segnalare il messaggio al deputato dell’alleanza Verde-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Abbiamo chiesto al Questore e al Prefetto di monitorare questa situazione. I social oggi vengono utilizzati anche dai clan e dai criminali per comunicare, per minacciare, per reclutare affiliati e manovalanza per auto-osannarsi. Dopo essersi impossessati delle città, ora si stanno prendendo anche il modo virtuale insudiciandolo con la loro violenza. Questo però potrebbe aiutare gli inquirenti nelle operazioni di prevenzione dei crimini seguendo i post e le comunicazioni di quei soggetti più ‘caldi”, ha dichiarato Borrelli.
L’ARRESTO E IL RAID
Vanacore, arrestato nel 2013 per affari di droga, già novembre 2022 fu vittima di un avvertimento. Dopo il raid si recò all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta per farsi medicare le ferite d’arma da fuoco agli arti inferiori. Ai medici riferì di essere stato gambizzato mentre si trovava al Rione Traiano per fare visita ad alcuni parenti e di ignorare le motivazioni che avevano portato il sicario a sparare. Il 34enne fu ucciso in viale Margherita, lo scorso febbraio, con diversi colpi di arma da fuoco, di cui due al volto.