Sabato sera Domenico Pezzurro si è tolto la vita nei pressi della Circumvallazione Esterna a Mugnano dove sarebbe stato ritrovato impiccato alle grate di un vivaio. Il sindaco Luigi Sarnataro ha voluto ricordare così l’uomo scomparso: “Apprendiamo in queste ore della tragedia accaduta sulla circumvallazione esterna di Mugnano. Un nostro concittadino Domenico Pezzurro è stato ritrovato morto. Siamo sotto shock. Porgo le mie più sentite condoglianze a nome mio e dell’amministrazione comunale ai familiari e agli amici”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e l’ambulanza, quest’ultima ha constato il decesso di Pezzurro.
Il suicidio a Pontecagnano
Giovedì scorso si è tolta la vita lanciandosi sotto un treno. Gerarda Picciariello, 61 anni, ha lasciato ai familiari una lettera d’addio in cui si assume la responsabilità della morte della nipotina Chiara, avvenuta 10 anni fa poco dopo la nascita: decesso per il quale è attualmente in cella, condannata a 10 anni di carcere, la madre di Chiara, Denise Schiavo, figlia di Gerarda.
La 61enne, conosciuta e stimata tanto da essere commemorata con una fiaccolata silenziosa da amici e parrocchiani del suo quartiere a Pontecagnano Faiano, ha scritto di aver ricordato all’improvviso l’incidente che potrebbe aver causato la morte della neonata. Chiara nasce nel 2014, prematura e costretta a una lunga degenza in ospedale. Dimessa, dopo poco la piccola viene ricoverata di nuovo: ha ecchimosi sul corpo, ma anche alcune fratture.
Le cure non riusciranno a salvarla. Muore a 45 giorni dalla nascita, nell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Sono i genitori a rivolgersi alla magistratura, e dopo aver seguito altre piste le indagini si concentrano sulla mamma Denise. Secondo i periti Chiara è morta in seguito alla sindrome del bimbo scosso, e per la Procura di Salerno a strattonarla fino a provocarle una emorragia interna è stata sua madre. Denise viene condannata a dieci anni per omicidio preterintenzionale. A marzo scorso la sentenza passa in giudicato, e la donna finisce in cella.