Avevano truffato un anziano, oggi sono arrivate le condanne. L’episodio era stato scoperto dalla polizia di Rovigo, un colpo addebitato a tre fratelli di Napoli a luglio scorso.
Allora, i tre, in concorso tra loro, recandosi da Napoli a Rovigo, con artifizi e raggiri consistiti nel telefonare più volte ad un 92enne, disabile in sedia a rotelle, affermarono di essere l’avvocato dell’assicurazione della figlia e poi un carabiniere, dicendo che la figlia aveva avuto un incidente e che non aveva l’assicurazione, ma che la situazione poteva essere sanata con il pagamento di 4mila euro o con oggetti in oro che poteva prelevare dalla cassaforte.
Così, per l’accusa, indussero in errore l’uomo. Poi, si recarono nella sua abitazione per ritirare dei monili in oro, procurandosi l’ingiusto profitto relativo a questi beni con danno alla persona offesa. Dei tre, il 36enne ha patteggiato la pena di un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa; mentre gli altri due (un 34enne e un 29enne) sono stati condannati, dopo il giudizio abbreviato, ad un anno e otto mesi di reclusione, pena sospesa.
