“Milano al primo posto per numero di delitti denunciati nel 2017, oltre 7.200 ogni 100mila abitanti. È quanto emerge dall’Indice di criminalità, l’elaborazione del Sole Ore sui dati del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno. «Il capoluogo lombardo ad esempio – si legge sul Corriere della Sera – svetta per numero di furti (al secondo posto, dietro Rimini), e in particolare quelli negli esercizi commerciali. Al secondo posto Rimini con 6.951 denunce, seguita da Bologna con 6.367, Firenze con 5.700, Torino con 5.649 e Prato (5.348)». Al settimo posto si classifica la capitale con 5.323 denunce. Fanalino di coda Oristano con 1.611 denunce. Un aumento record di denunce si registra a Rieti e Livorno mentre Asti è la più virtuosa rispetto al 2016″. Questo è quanto si evince dalla lettura dei dati diffusi dal Viminale.
E Napoli? Non è esente da colpe, come si suol dire. Secondo l’analisi statistica del Viminale, il Capoluogo partenopeo è la città dove si compiono più furti e rapine. Milano, in questa speciale classifica, segue a ruota a braccetto con Rimini. «Mentre si conferma, di anno in anno, la contrazione di omicidi, furti e rapine – sottolinea il Corriere della Sera che ne ha riportato i risultati – crescono in parallelo i reati a sfondo sessuale, i fenomeni di spaccio e gli incendi sul territorio». Il report annuale è stato condiviso, tra gli altri, anche da il Mattino.
