Si è concluso il primo round delle Nazionali, i calciatori del Napoli impegnati sono stati protagonisti di partite emozionanti ed avvincenti.
L’Italia fa giocare 3 napoletani dall’inizio
La Nazionale Italiana è scesa in campo allo Stadio San Siro di Milano nell’andata dei quarti di Nations League con la Germania venendo sconfitta per 2-1 dai tedeschi in rimonta. I calciatori del Napoli impegnati sono stati ben 3, tutti giocando dall’inizio (Di Lorenzo, Politano e Raspadori). Matteo Politano ritornato tra i convocati azzurri dopo oltre un anno ha disputato una buona prova ed infatti da una sua azione parte il gol del momentaneo vantaggio dell’Italia ad opera di Sandro Tonali. Per l’esterno partenopeo, una buona prova di sacrificio, e tanta dedizione. Jack Raspadori, affiancato a Kean non ha disputato una prova. Infine Giovanni Di Lorenzo, invece, sul gol del pareggio tedesco ad opera di Kleindienst si è fatto trovare impreparato lasciando spazio libero sul secondo palo.
Luciano Spalletti ha commentato così la prova di Raspadori e Politano: “Sono contento della partita fatta da Raspadori, mentre per quanto riguarda Politano dovremmo valutare le sue condizioni fisiche in vista di Dortmund”.
Lukaku e McTominay a segno con le proprie Nazionali
Sul fronte Napoli, a sorridere sono ben 2 azzurri. Il belga Lukaku seppur la sua squadra ha perso in rimonta contro l’Ucraina, è stato protagonista di un gol storico, il suo 86esimo con i diavoli rossi che gli ha permesso di diventare il sesto miglior goleador di tutti i tempi con le Nazionali. Sorridono anche i due scozzesi, Gilmour e McTminay con la vittoria per 1-0 contro la Grecia grazie ad un rigore realizzato proprio dall’ex centrocampista del Manchester United. Soddisfazione personale anche per Amir Rrahmani, protagonista con il suo Kosovo nel match contro l’Islanda vinto per 2-1 nel quale ha realizzato l’assist del vantaggio iniziale per i suoi. Amaro 0 a 0 per Lobotka con la sua Slovacchia nel match casalingo contro la Slovenia.
Kosovo, Rrahmani: “Nessuna pressione dal Napoli per non giocare, solo preoccupazione”
“Il significato della parola pressione dipende dal contesto e dalla lingua – ha scritto il difensore azzurro raddrizzando il tiro -. In questo caso in italiano il significato giusto sarebbe ‘preoccupazione'”. “Preoccupazione perché quattro giorni fa ero uscito dal campo per un problema fisico – prosegue Rrahmani -. Insieme ai dottori del Napoli e del Kosovo abbiamo deciso che potevo giocare e ne valeva la pena perché abbiamo vinto”. “Sempre pronto per il Kosovo e per il Napoli”, ha concluso il centrale.