Laura Frosecchi è l’ennesima vittima di femminicidio in Italia. La donna è stata uccisa con diversi colpi di pistola nel suo negozio di alimentari. Il killer sarebbe suo nipote, Mattia Scutti, che non si è fatto scrupoli ad uccidere sua zia.
La dinamica della morte di Laura Frosecchi
La sparatoria è avvenuta a Chiesanuova, una cittadina in provincia di Firenze dove la vittima era anche molto conosciuta. La titolare del forno “Da Graziella” è stata ritrovata in una pozza di sangue da una cliente che ha immediatamente chiamato il 118. Secondo alcuni concittadini della vittima, nelle ore precedenti alla chiamata degli inquirenti si sarebbero sentiti alcune grida e anche qualche sparo nei pressi del negozio che affaccia su un tratto della strada provinciale Volterrana. Subito dopo l’accaduto il killer si sarebbe barricato in casa per evitare l’arresto.
La cattura di Mattia Scutti
Dopo diversi minuti di tensione, i carabinieri sono riusciti ad entrare un casa muniti di giubbotti antiproiettile. Dopo una serie di intimidazioni, Scutti ha ceduto ed è stato arrestato. Qualche ora prima però secondo gli inquirenti, lo stesso omicida aveva chiamato il 118 per confessare il suo insano gesto ma aveva immediatamente attaccato dopo aver pronunciato le parole “ho sparato a mia zia nel suo panificio”.
La reazione degli abitanti e le motivazioni
Il motivo dell’omicidio sarebbero stati alcuni dissidi familiari che avrebbero compromesso i rapporti tra Scutti e la zia. Su cosa abbiano discusso non è ancora possibile saperlo, se per soldi mai restituiti o per altri motivi. In queste ore però la tristezza e la rabbia hanno assalito i cittadini di Chiesanuova che hanno definito il killer come una “persona malvagia e spregevole”.