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giovedì, Maggio 2, 2024
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Nuovo Codice della Strada, arriva l’alcolock: impedirà l’accensione del motore con una quantità di alcol superiore al consentito

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Il nuovo Codice della Strada arriva oggi in consiglio dei ministri, a proporlo è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini; quali sono le novità del nuovo regolamento stradale.

Le novità del Codice della Strada 

Il nuovo codice della strada prevede la sospensione della patente per chi guida con il cellulare in mano così come per chi ha bevuto troppo o assunto sostanze stupefacenti. Divieto di sorpasso per chi va in bicicletta a meno che non ci sia almeno un metro e mezzo di spazio. Queste sono alcune delle novità al Codice della Strada proposte da Matteo Salvini che annuncia inoltre l’addio alla patente “per i recidivi che uccidono guidando ubriachi e drogati“. Dopo il tremendo incidente a Casal Polacco, che ha visto protagonisti alcuni Youtuber causando la triste morte di un bambino, il Disegno di legge fissa a tre anni dopo la patente la possibilità di guidare “autovetture (categoria M1) a motore termico, potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e/o comunque potenza massima pari o superiore a 70 kw“.

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Biciclette e neopatentati 

Il neo Codice della Strada prevede maggiori garanzie per i ciclisti: sarà infatti “obbligatorio” mantenere una distanza di un metro e mezzo quando si sorpassa un ciclista. Nuove norme anche per i monopattini che avranno l’obbligo di targa, assicurazione e casco e dovranno avere gli indicatori di direzioni. Potranno inoltre circolare solo su strade urbane con limiti sotto i 50 chilometri orari, quindi non più sulle ciclabili e nelle isole pedonali. Le multe andranno da 200 a 800 euro, ed inoltre nel nuovo Codice della Strada sarà anche presente il divieto di sosta sui marciapiedi. I gestori avranno poi l’obbligo di installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree urbane. Novità anche per i minori; se un minorenne verrà trovato alla guida dovrà aspettare i 24 anni per avere la patente.

Codice della Strada – l’alcolock 

Nel testo del Nuovo Codice della Strada compare anche l’alcolock; un etilometro che sarà obbligatorio avere in automobile e nel quale il conducente dovrà soffiare non appena sedutosi al posto di guida. L’acolock impedirà così l’accensione del motore al rilevamento di una quantità di alcol superiore al consentito. Nella bozza del Ddl, composta da 18 articoli, compaiono anche modifiche in materia di sicurezza dei passaggi a livello ferroviari, nuove sanzioni per la sosta vietata, nuove norme sulle ztl e “chiarezza” sugli autovelox. Chi ha già ricevuto una sanzione per guida in stato di ubriachezza avrà il divieto assoluto di consumare alcol prima di mettersi alla guida, per gli altri resta il limite massimo di 0.5 g/l.

L’ergastolo della patente 

L’ergastolo della patente è riservato a chi commette reati gravissimi mentre è alla guida. Il neo Codice della Strada propone che l’educazione stradale si faccia anche alle scuole superiori ed i corsi daranno diritto a due punti in più sulla patente. La patente potrà essere sospesa per 15 giorni per chi infrangerà il Codice della Strada e avrà meno di 20 punti.

Cambiano anche le regole sugli autovelox, questi potranno accertare contemporaneamente più violazioni: come il superamento del limite di velocità e la mancanza di revisione. Il testo propone che: “i dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni possono accertare contemporaneamente due o più violazioni“.

Modifiche agli autovelox nel nuovo Codice della Strada

Viene quindi esclusa la necessità di omologazione dei dispositivi di misurazione della velocità dei veicoli, si riconosce espressamente che sia sufficiente la loro approvazione. Si prevede anche di “risolvere la forte criticità di accertamenti multipli in corrispondenza di zone a traffico limitato, attraverso l’introduzione di una regola semplice e inequivocabile: evitare di sanzionare all’uscita l’utente che fa ingresso nella zona a traffico limitato nel momento in cui non è in vigore il divieto, posto che potrebbe verificarsi che eventi eccezionali potrebbero determinare l’involontaria permanenza nella medesima zona.

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