Un solo colpo che gli ha perforato la milza. È morto così il 34enne Antonio Esposito detto ‘o cines ucciso con un colo colpo al civico 103 di via Carbonara. L’uomo, che vanta precedenti per associazione dedita al furto di orologi, non risulta avere contatti con i clan della zona. Secondo una primissima ricostruzione, l’uomo sarebbe stato colpito mortalmente nei pressi di un circolo ricreativo, da un proiettile sparato da sconosciuti. Nel 2020 fu arrestato in un’operazione che colpì una banda di specialisti di rapine di orologi preziosi. Agli indagati furono contestati, a vario titolo, i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di delitti contro il patrimonio e, in particolare, rapine a mano armata, ricettazione e riciclaggio di orologi. Le rapine contestate nell’ordinanza furono commesse nel 2017, prevalentemente nella zona del lungomare di Napoli e all’estero, tra Spagna, Grecia e Francia. Indagano i carabinieri della compagnia Stella: al momento non si esclude alcuna ipotesi
Il primo lancio della notizia
Questa sera, i carabinieri della compagnia Stella e della compagnia Centro sono intervenuti al Pellegrini per un 33enne già noto alle forze dell’ordine, ucciso da un colpo d’arma da fuoco.
L’uomo è arrivato al pronto soccorso, trasportato da conoscenti.
Il 33enne è morto in rianimazione per le lesioni subite.
Un proiettile lo ha colpito al fianco sinistro.
Indagini in corso per ricostruire dinamica e luogo dell’evento.
La vittima è Antonio Esposito, nato a Napoli il 22.10.1991.
L’agguato è avvenuto in via Carbonara 103 nei pressi di un circolo ricreativo. Si tratta di un circolo ricreativo.
Per quanto concerne il Pellegrini, non sono stati rilevati danneggiamenti né aggressioni. Solo grida disperate di parenti e amici