L’agguato al Rione Villa all’entrata dei bambini a scuola
Quel feroce episodio di cronaca passò alla storia come l’omicidio dello zainetto. Il raid criminale avvenne, tra via Sorrento e via Ravello, intorno alle 8,30 del mattino, orario di ingresso dell’Istituto Vittorino da Feltre, nel cuore del Rione Villa, nell’area Est di Napoli, tormentata dalle aggressioni della criminalità organizzata.
Numerosi i colpi di pistola esplosi da due sicari a bordo di uno scooter. In zona fu trovata un’auto crivellata di proiettili. Inizialmente gli inquirenti credettero che l’obiettivo del commando di fuoco fosse Pasquale Mignano, ferito a una gamba e ricoverato all’Ospedale del Mare. Dopo si collegò il suo ferimento all’uccisione del padre, cognato del boss Ciro Rinaldi.
Luigi Mignano aveva precedenti per estorsione, droga e anche 416 bis e secondo gli investigatori era vicino al clan Rinaldi, egemone della zona e da tempo in guerra con il clan Mazzarella per il predominio su San Giovanni a Teduccio. Pasquale Mignano, invece, non aveva precedenti ma solo violazioni al codice stradale.