Dove giocherà Gutierrez
Non chiamatelo terzino, perché difficilmente lo vedremo in quella posizione di campo.
Già a inizio maggio, Giovanni Manna aveva trovato l’intesa con il club catalano, salvo poi mettere in stand-by la trattativa. Gutiérrez era stato una richiesta esplicita di Massimiliano Allegri, individuato da Aurelio De Laurentiis come potenziale successore di Antonio Conte.
Il suo nome era finito nella shortlist di mercato accanto a quelli di Kevin De Bruyne, Edon Zhegrova e Jonathan David. Poi però è arrivato il ripensamento di Conte, deciso a proseguire l’avventura sulla panchina del Napoli, ridisegnando così le strategie di mercato.
Porte aperte per il fuoriclasse belga, stop al canadese e al kosovaro, mentre per lo spagnolo si è deciso di prendere tempo.
Oggi, però, Gutiérrez si veste d’azzurro, e non per entrare nella già affollata batteria di terzini sinistri, ma per essere impiegato come esterno sinistro d’attacco.
Una sorta di alter ego di Politano sulla corsia mancina, un ruolo che il giocatore – cresciuto nel Real Madrid e ora al Girona – ha già ricoperto, pur operando alle spalle di una linea difensiva a tre.
Un esterno completo, specialista della doppia fase, anche se più difensivo rispetto a Dan Ndoye, inseguito a lungo dal Napoli prima che lo svizzero scegliesse la Premier League.
Con l’arrivo di Gutiérrez, Antonio Conte potrebbe modellare le corsie esterne a seconda dell’avversario: Lang quando c’è bisogno di spingere, Gutiérrez quando serve maggiore copertura; e lo stesso schema a destra, alternando Politano e Neres.
Inoltre, lo spagnolo può essere utilizzato anche come terzino sinistro – ruolo in cui ha brillato nell’ultima Liga – consentendo lo spostamento di Leonardo Spinazzola a destra in caso di assenza del capitano Giovanni Di Lorenzo. Un’opzione da tenere in considerazione, viste le difficoltà nel chiudere l’acquisto di Juanlu dal Siviglia.

