Oggi Papa Leone XIV ha incontrato il Corpo Diplomatico della Santa Sede chiarendo alcuni punti chiave del suo pontificato. Tra i più accesi e discussi, c’è il tema della famiglia. A riguardo, il Pontefice ha mostrato subito una linea netta e ferma: “La famiglia è una società fondata sull’unione stabile tra uomo e donna“.
La netta separazione dal papato di Francesco
Non è ancora venuta l’intronizzazione, ma Papa Leone XIV detta la linea della sua Chiesa Cattolica. C’è una chiusura nel pontificato dell’americano per chi ha sperato in un’apertura maggiore della Chiesa nei confronti delle famiglie di fatto e delle coppie omosessuali. Nessuno si sarebbe aspettato uno stravolgimento dei valori ancora molto lontani dalla religione rivelata, ma le dichiarazioni hanno sorpreso per la tempestività.
Niente spazio quindi per le seppur minime aperture di Papa Francesco, che aveva riconosciuto la presenza e la partecipazione di tutti, omosessuali compresi, nella Chiesa. L’ex papa si è esplicitamente sempre dichiarato contro la benedizione ai matrimoni non tradizionali. Una differenza netta con la celebre frase “Chi sono io per giudicare?” di Bergoglio nel 2013, poco dopo la sua elezione.
Papa Leone XIV contro i temi della modernità
Queste le parole di Leone XIV: “È compito di chi ha responsabilità di governo adoperarsi per costruire società civili armoniche e pacificate. Ciò può essere fatto anzitutto investendo sulla famiglia, fondata sull’unione stabile tra uomo e donna, ‘società piccola ma vera, e anteriore a ogni civile società‘”.
Una posizione, quella di Leone XIV, che poteva tuttavia essere desunta da dichiarazioni precedenti, come nel caso di qualche anno fa, quando nel suo episcopato in Perù sosteneva: “La promozione dell’ideologia di genere è fonte di confusione, perché cerca di creare generi che non esistono“. Anche sul tema dell’aborto dell’eutanasia e delle adozioni da parte degli omosessuali le porte sembrano essere ben chiuse.