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Parco Verde di Caivano, al via lo sgombero degli abusivi: 240 casi, 419 indagati

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Nel Parco Verde di Caivano, un quartiere di Napoli tristemente noto per le sue problematiche sociali, è attualmente in corso uno sgombero che coinvolge 36 unità abitative occupate illegalmente. Questa operazione, predisposta dalla Procura di Napoli Nord, segna solo l’inizio di un’azione ben più ampia, poiché è stato accertato che esistono ben 240 situazioni di occupazione abusiva. Gli sgomberi odierni toccano case dove non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, complicate da posizioni reddituali non idonee o da precedenti penali degli occupanti.

Complessivamente gli occupanti abusivi delle case del Parco Verde sono 240: quello di oggi è dunque il primo di una serie di interventi volti al ripristino della legalità nel Parco Verde. L’operazione segue ai tre decreti di sequestro preventivo già emessi dalla Procura per 252 unità immobiliari. Gli accertamenti svolti, tra l’altro, hanno evidenziato la totale elusione dei canoni concessori degli alloggi finiti sotto sequestro.

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Blitz nel Parco Verde di Caivano

Lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni, sul posto carabinieri e polizia.

L’operazione è stata disposta dalla procura di Napoli Nord: si tratta solo di una prima tranche, dal momento che l’autorità giudiziaria ha individuato ben 240 casi di possesso illegale delle unità abitative, contestando a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Gli sgomberi odierni, fa sapere l’autorità giudiziaria, riguardano casi in cui non è possibile attuare procedure di regolarizzazione, a causa delle posizioni reddituali oppure dei precedenti penali degli occupanti.

I dettagli 

Il complesso delle case popolari del Parco Verde di Caivano è stato sotto i riflettori per una serie di drammatici episodi di cronaca. Ultimo dei quali, nel 2023, lo stupro di due cuginette da parte di un branco di assalitori, in gran parte minorenni. Da poco più di un anno, dopo l’appello del parroco Maurizio Patriciello e la successiva visita della premier Meloni, sono in corso massicci interventi di riqualificazione.

I primi ordini di sgombero riguardano nuclei familiari ritenuti vicini a realtà criminali del posto. Il Parco Verde è stato suddiviso in zone di competenza. Le operazioni di sgombero partono dal piano rialzato ma la famiglia del primo interno non ne vuole sapere di uscire. Ci sono donne che fumano alla finestra: «Qui abbiamo bambini, dove andiamo?», oppongono. In questo caso non c’è particolare animosità e i carabinieri mostrano pazienza. Ma devono andare avanti.

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