Tre feriti, un fermato e una persona irreperibile. È questo il singolare ‘bilancio’ post partita di una gara avvenuta sul campo San Rocco di Chiaiano. Una lite iniziata in campo e poi degenerata al triplice fischio finale che ha portato al fermo di Giuseppe Musella, conosciuto come ‘Pino o nir’ nonchè figlio di Maria Licciardi ‘a piccerell, ai vertici dell’Alleanza di Secondigliano. Tutto è iniziato quando il figlio di Musella, il 19enne Gennaro, ha iniziato a litigare in campo con un ragazzo di Giugliano nel corso di una gara. L’alterco è poi continuato nel post partita con Musella junior che, secondo la ricostruzione avrebbe colpito l’altro ragazzo con un coltello prelevato da uno zainetto a bordo campo. Non solo.
Secondo la ricostruzione della polizia, grazie anche alla visione dei filmati di video sorveglianza, Giuseppe Musella avrebbe aiutato il figlio tenendo fermo l’altro ragazzo e agevolando così il ferimento di quest’ultimo. Nel corso dell’aggressione sono intervenuti anche i fratelli del ragazzo di Giugliano venendo anch’essi colpiti dai fendenti: sono stati portati tutti all’ospedale Cardarelli con ferite ritenute guaribili tra i dieci e i venti giorni. Gli uomini della Squadra Mobile hanno subito chiuso il cerchio fermando Giuseppe Musella mentre Gennaro, il nipote di Maria Licciardi, risulta al momento irreperibile.