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giovedì, Marzo 28, 2024
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Pd Giugliano, altro scossone: Sepe e Granata si dimettono dalla Segreteria

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Un altro scossone nel Pd di Giugliano. Due componenti della segreteria del Pd di Giugliano, Marco Sepe e Crescenzo Granata, hanno annunciato le dimissioni. Ecco il documento integrale con le motivazioni:

“È con rammarico, ma con lucida serenità che i sottoscritti, con il deposito della presente si dimettono, in maniera irrevocabile, dalla Segreteria del Circolo PD di Giugliano in Campania.

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Queste dimissioni sono il frutto di un ragionamento politico che affonda le proprie ragioni in una lunghissima serie di errori strategici, pratici e personali che a più riprese hanno condizionato la vita del Partito in città.

All’indomani della sconfitta elettorale almeno, ed alla luce del continuato, ragionevole e lungimirante invito dell’attuale Reggente Nazionale al superamento delle correnti, ci si sarebbe aspettato un ATTO FORMALE, da parte di TUTTI gli organi del Partito Democratico, che NON è arrivato, e NON E’ MAI stato contemplato nelle analisi che pure ben due volte ha affrontato il Circolo al proprio interno.

Gli scriventi, minoranza in Segreteria in base ad accordo unitario fondato sulla mancanza di fiducia reciproca, di qui la presenza di tutti, comunicano, altresì, che nell’ottica del superamento delle correnti invocato, tale decisione prescinde dalla volontà della parte che sono stati chiamati a rappresentare, ed in cui, da oggi, non ritengono più di incarnare lo spirito, le vocazioni, le aspirazioni e le scelte. 

In un anno e pochi mesi di Segreteria, questi due partecipanti, certamente per limiti personali, non sono riusciti ad avanzare, all’interno dell’Organo di cui hanno fatto parte, un solo argomento successivamente tradottosi in atto politico formale, nonostante le numerose proposte.

Si è per mesi discusso degli equilibri più vari al nostro interno, senza riuscire MAI a trasformare tali ragionamenti in azioni positive, e portarli all’attenzione della Città, dell’Amministrazione o del Consiglio Comunale. La sensazione, è che il Gruppo consiliare sia un organismo avulso dal Circolo così come al proprio interno diviso in ordine sparso e senza una guida. Stesso dicasi della nostra ex compagine romana o quella regionale completamente slegate dal territorio chiamato a rappresentare, per non parlare di un Direttivo MAI riuscito a comporsi nei suoi reali numeri.

Considerato quindi che tale ex compagine romana, quella regionale, provinciale, comunale, nonché il Segretario del locale Circolo, fanno capo alla medesima area politica, e nonostante incarnino da anni l’insieme di TUTTE LE RAPPRESENTANZE PARTITICHE CITTADINE, da quella area politica NESSUN ATTO FORMALE ad oggi è stato preso in considerazione, questa piccolissima presenza, si ripete in maniera estranea alla parte che era chiamata a rappresentare in Segreteria, ed a titolo esclusivamente personale, non può che rilevare la assoluta inagibilità politica del Circolo.

Inagibilità testimoniata dalla reiterata e MAI AFFRONTATA assenza di altro gruppo dirigente, facente capo a spazio politico diverso da quella del Segretario, così come degli scriventi. Sarebbe bastato questo, per aprire una riflessione matura ed adeguata alla risposta, non certamente favorevole, giunta dal territorio in termini elettorali. Nelle farraginose riunioni celebratesi dopo la sconfitta elettorale, invece, non è dato trovare traccia di simili istanze di approfondimento. Eppure il dato locale è quasi dieci punti minore rispetto a quello nazionale.     

Ci sembra opportuno quindi, prendendo strade diverse prima di tutto nell’ottica del superamento delle correnti, dalla parte (minoritaria) che eravamo chiamati a rappresentare in Segreteria, rassegnare le nostre dimissioni irrevocabili per avere la libertà di affrontare, nel Partito, gli scenari che ci si porranno davanti senza schemi preconfezionati sulle pur legittime aspirazioni dei singoli, ma con la vocazione a muoversi verso qualcosa di confacente ai bisogni dei cittadini, ed al momento politico.

Lavoro, Salute, Diritti, Giovani, Famiglia, Ambiente, Assetto del Territorio, Sicurezza. Temi scomparsi dal dibattito interno, che ci si augura ritornino nell’agenda del Circolo, nella terza Città della Campania”.  

 

Arc. Crescenzo Granata                        Avv. Marco Sepe

 

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