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giovedì, Aprile 25, 2024
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Anticipato il pagamento delle pensioni di ottobre, Poste pubblica il calendario

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Il pagamento delle pensioni avverrà con valuta 1° ottobre. Sulla base dell’ordinanza n. 787 del 23 agosto 2021 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche a ottobre per coloro che riscuotono presso Poste Italiane SpA è prevista l’anticipazione del pagamento che, rispetto alle normali scadenze, sarà distribuito su più giorni.

Il pagamento presso Poste verrà effettuato dal 27 settembre al 1° ottobre. Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze dei pensionati in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, secondo il seguente calendario:

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A-C, lunedì 27 settembre. D-G, martedì 28 settembre. H-M, mercoledì 29 settembre.  N-R, giovedì 30 settembre. S-Z, venerdì 1° ottobre.

PAGAMENTO ANTICIPATO E TRATTENUTE FISCALI

Trattandosi esclusivamente di un’anticipazione del pagamento, il diritto al rateo di pensione si matura comunque il primo giorno bancabile del mese. Di conseguenza, nel caso in cui, dopo l’incasso, la somma dovesse risultare non dovuta, l’Inps ne richiederà la restituzione.

Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021. Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di ottobre. Oltre all’ IRPEF mensile, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.

Si ricorda che queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2021, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2021.

LE TRATTENUTE SULLE PENSIONI

Continua, inoltre, sul rateo di pensione del mese di ottobre il recupero delle ritenute Irpfe relative all’anno 2020, laddove le stesse siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua.

Infatti, nel caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per il quali il ricalcolo dell’ IRPEF determina un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, rateazione estesa fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).

Per i redditi di pensione annui di importo superiore a 18mila euro e per quelli di importo inferiore a 18mila euro con debito inferiore a 100 euro il debito d’imposta sarà applicato sulle prestazioni in pagamento alla data del 1° marzo. Previsto l’azzeramento delle cedole laddove le imposte corrispondenti siano risultate pari o superiori alle relative capienze. Le somme conguagliate certificate nella Certificazione Unica 2021.

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