Il treno 5083 della linea Circumflegrea dell’EAV solitamente effettua il servizio tra Licola e Montesanto. Questa mattina si è fermato appena fuori la galleria prima della stazione di Pianura per diversi minuti. Una fermata insolita e prolungata laddove non ci sono semafori.
Dopo una decina di minuti, un macchinista è uscito tra i vagoni avvisando i passeggeri che il servizio era fermo a causa di un “suicidio”. Che, quindi, da li a poco li avrebbero assistiti facendoli scendere dal treno seppur fuori fermata per raggiungere, lungo il binario, la vicina stazione di Pianura.
Il treno ovviamente era pieno di pendolari che, giunti in stazione, si aspettavano un altro treno che potesse portarli a Montesanto. Tuttavia, trascorsi diversi minuti e non essendo arrivato alcun comunicato su un servizio alternativo (treno o navetta), le persone sono state invitate, con modi molto spiccioli, a lasciare la stazione. Molti hanno cercato alternative, trovandosi costretti a prendere vari autobus. O addirittura a dover chiedere passaggi di amici o familiari per raggiungere, con notevole ritardo, i posti di lavoro. Dopo pochi minuti, sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco, l’ambulanza e le forze dell’ordine.
Questo episodio avviene a meno di tre giorni (venerdì 17 febbraio) dall’altro incidente capitato proprio a pochi metri da quest’ultimo, sempre tra le stazioni di Pianura e Pisani. Lì il treno della Circumflegrea si è scontrato con un’auto sul passaggio a livello di via Nino Rota. Anche in quell’occasione fu una vera e propria Odissea per i passeggeri che lasciati nelle scure campagne di contrada Pisani giunsero a destinazione dopo diverse ore.
