Hanno circondato l’ambulanza, hanno spalancato le porte e hanno trascinato fuori l’equipaggio, che si è trovato in balìa di spintoni, calci e offese. Il motivo dell’aggressione sarebbe il tempo che aveva impiegato il mezzo di soccorso ad arrivare: 8 minuti, ma che erano stati giudicati eccessivi. E’ questa la descrizione dell’aggressione al personale sanitario denunciata da Nessuno tocchi Ippocrate. L’aggressione numero 59 del 2023, solo per l’Asl Napoli 1. Sono 88 in totale, le violenze, se si considerano anche quelle alla Asl Napoli 2.
L’aggressione è avvenuta questa notte nel centro di Napoli. L’intervento era stato richiesto per una donna che, al momento dell’arrivo dei soccorsi, era già deceduta. Secondo una prima ricostruzione, il decesso risalirebbe ancor prima della telefonata al 118.
Il racconto dell’aggressione su Nessuno tocchi Ippocrate
“Ci impiegano 8 minuti ,ma vengono comunque aggrediti!
Asl Napoli 1 : aggressione n.59 del 2023 (88 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno).
E’ successo stanotte, la postazione 118 “Annunziata” viene allertata alle 00:39 per arresto cardiaco a via sant’Attanasio nel quartiere San Lorenzo a Napoli.
In 8 minuti netti l’equipaggio è sul posto (come si evince dai dati INCONFUTABILI del tablet). Ad attenderli in strada una manciata di ‘vicini di casa’ inferociti che aprono con violenza le porte dell’ambulanza e tirano di peso l’equipaggio. Da qui inizia una serie di spintoni, offese e calci sino al cospetto della paziente che purtroppo era già deceduta da tempo.
Il 118 continua ad essere la realtà lavorativa più difficile….senza un posto dove rifugiarsi, senza vigilanza privata, senza drappelli di polizia, ma soprattutto soli a casa del nemico!“