Il pubblico ministero aveva chiesto per lui 10 anni di reclusione. E invece al termine del processo svoltosi con rito abbreviato il gip Lucia De Micco ha condannato il 42enne Rosario Saiello a soli 5 anni di carcere. Decisive si sono rivelate le argomentazioni del suo legale, l’avvocato Luca Mottola, che è riuscito a far ottenere al suo assistito il riconoscimento delle attenuanti generiche nonostante sulla testa del 42enne di Salita Capodimonte pendesse anche una recidiva reiterata infraquinquennale. L’arresto per lui era scattato a fine novembre: gli uomini del commissariato San Carlo Arena avevano controllato l’abitazione di Saiello, nel quartiere Sanità, dove ritrovarono un revolver con matricola abrasa, una busta contenente oltre 1 kg e mezzo di marijuana, una busta contenente circa 26 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Pochi giorni dopo sarebbe stato arrestato nuovamente per una rapina di Rolex a Firenze: per quest’ultima Saiello è stato condannato a sei anni di reclusione a fronte di un’iniziale richiesta di dodici anni.