Era stato arrestato lo scorso anno perchè accusato di far parte di un gruppo criminale dedito a compiere estorsioni ai danni di commercianti di Aversa, Lusciano e Parete, avvalendosi della forza d’intimidazione promanante dall’appartenenza alla camorra nelle sue articolazioni territoriali denominate “fazione Bidognetti” e “fazione Schiavone” del “clan dei Casalesi”. Bartolomeo Vitiello, 39enne di Villaricca, condannato a sei anni di reclusione ha ottenuto nelle scorse ore la possibilità di poter scontare il resto della propria pena ai domiciliari fuori regione, in Calabria. Un’attenuazione della linea cautelare decisa dal gip Battinieri che ha imposto a Vitiello il divieto di allontanarsi dall’abitazione senza previa autorizzazione nonchè di comunicare in qualsiasi forma, anche telematica, con soggetti diversi da quelli con cui coabita.
Pizzo per i Casalesi, domiciliari in Calabria per Bartolomeo Vitiello
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