12.5 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Posti all’aperto riservati a chi non ha il Green pass, così alcuni ristoratori penalizzano i vaccinati

PUBBLICITÀ

Il paradosso del Green Pass: siete vaccinati, è estate, fuori c’è il sole e magari volete mangiarvi una pizza all’esterno di un locale? Sappiate che probabilmente sarete ‘invitati’ a mangiarla all’interno. Sì, perché chi non è in possesso della certificazione verde non può accedere all’interno di qualsiasi attività di ristorazione, ma deve ‘limitarsi’ a sedere all’esterno. Ecco quindi che alcuni ristoratori, per non ‘perdere’ i posti disponibili per i non vaccinati, tendono a fare occupare maggiormente i tavoli interni a chi ha il Green Pass.

Un vero e proprio paradosso ma necessario a molti titolari di ristoranti o pizzerie per occupare quante più sedute possibili. Tantissime le denunce apparse negli ultimi giorni sui social, alcune delle quali riferite anche a locali tra Napoli e provincia. Se in molti comprendono la scelta del ristoratore, altri sono invece meno inclini ad andargli in contro.

PUBBLICITÀ

Green Pass, la provocazione di ‘Nennella’: “I genitori mangiano e i figli restano fuori”

Arrivano, puntuali, i primi effetti del Green Pass sulle attivita di ristorazione napoletane. Ciro Vitiello, proprietario della trattoria “Da Nennella”, in un’intervista rilasciata a La Repubblica spiega il perché sia stato costretto a sistemare altri tavoli all’aperto, nella piazza. “O facciamo così o rinunciamo a centinaia di clienti – dice – Ho 200 posti al coperto, ma soltanto 50 occupati perché moltissimi non hanno il Green Pass. Mentre aumenta la fila di persone, in attesa di un tavolo all’esterno”Spesso nella stessa famiglia i genitori ne sono in possesso, ma i figli adolescenti no. “Facciamo così: mamma e papà mangiano dentro e i ragazzi fuori” scherza Ciro“Questa è una ‘tarantella’. Ci farà solo perdere clienti: grazie tante governo”, conclude.

Green Pass: le sanzioni che si rischiano

Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Lutto a Fuorigrotta, Umberto muore a 59 anni: “Non sarà la stessa cosa senza di te”

Dolore a Fuorigrotta per la scomparsa di Umberto Noviello. L'uomo, 59 anni, è morto a causa di un malore...

Nella stessa categoria