martedì, Agosto 12, 2025
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Preso latitante in Spagna, gestiva il traffico di droga nel basso Lazio

In Spagna, a Barcellona, all’interno di una clinica odontoiatrica, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina, guidato dal tenente colonnello Antonio De Lise, ex comandate della Compagnia di Giugliano, insieme al personale dell’Al Equipo de Huidos di la Justicia de Uco (Guardia Civil), hanno individuato e catturato Massimiliano Del Vecchio, latitante di 42 anni.

Chi è Massimiliano Del Vecchio
Nato e residente nel territorio pontino, Del Vecchio era inserito nella lista dei latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno e destinatario dal novembre 2023 di un provvedimento emesso dalla procura distrettuale antimafia a seguito di indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina, in quanto gravemente indiziato di essere un narcotrafficante operante a Fondi, in provincia di Latina, e in rapporto con cartelli criminali operanti nella città di Roma.

Le indagini
Le indagini per la cattura sono state condotte con la procura distrettuale di Roma, nonché in cooperazione giudiziaria e di polizia con i collaterali spagnoli con il supporto di Eurojust e del servizio per la cooperazione internazionale di polizia, anche attraverso il web patroling, nonché attraverso l’analisi dei circuiti relazionali del ricercato.

Nelle carte delle inchieste, a partire da Risiko, il ruolo è quello di leader, era al vertice di un gruppo criminale specializzato nel narcotraffico che aveva assunto il potere anche con la forza e con una serie di attentati nella piana di Fondi. L’operazione internazionale che si è conclusa ieri tra Italia e Spagna è stata portata a termine insieme al personale dell’Al Equipo de Huidos di la Justicia de Uco (Guardia Civil) ed è stata coordinata dal Comandante Provinciale il colonnello Christian Angelillo.

Le indagini e la cattura sono state condotte con la Procura Distrettuale di Roma e con il supporto anche di Eurojust e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia, partendo dall’analisi e dall’osservazione delle tracce isolate sia sul web che dall’analisi dei circuiti internazionali del ricercato. Si chiama web patrolling ed è una nuova frontiera investigativa.

Del Vecchio era stato destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma. In base a quanto è emerso il gruppo capeggiato dai gemelli Massimiliano e Gianluca Del Vecchio e da Johnny Lauretti, poi diventato collaboratore di giustizia, smerciava quantità imponenti di droga, in particolare hascisc e cocaina utilizzando fonti e canali riconducibili anche alla criminalità nazionale. Il ruolo di Massimiliano Del Vecchio era di primissimo piano come riportato nelle carte dell’inchiesta. «Era in rapporto con i cartelli criminali su Roma», hanno osservato gli inquirenti.

«Manteneva un costante collegamento tra gli associati anche nei periodi di detenzione – avevano messo in luce gli investigatori – attribuendo a ciascuno specifici ruoli dando disposizioni anche ai partecipi delle modalità di realizzazione delle condotte di cessione nonchè delle estorsioni.