“TFR: perché paga il Comune e non la Multiservizi?”. Questa la denucia dei Consiglieri Comunali di opposizione Vittorio Di Procolo e Paolo Russo. i due esponenti politici hanno alzato un polverone su una vicenda che vede coinvolta la società che gestisce l’igiene urbana: Il Comune di Qualiano, con la Determinazione n. 140 del 27 novembre 2025, ha liquidato 48.510,31 euro alla Qualiano Multiservizi S.r.l. per il TFR di un dipendente in quiescenza.
“Bene che il lavoratore riceva quanto gli spetta, ma la domanda è inevitabile: perché queste somme escono dalle casse comunali e non da quelle della società?”, dichiarano Di Procolo e Russo.
“Il progetto di scissione, tanto decantato dal Sindaco Raffaele De Leonardis, approvato nel 2020 prevedeva il conferimento alla nuova società di poste attive e passive, compresi i debiti per TFR maturati.
In base alle regole civilistiche e al TUSP, la società scissa dovrebbe rispondere di queste obbligazioni. Eppure, il Comune interviene, giustificando il pagamento come compensazione con crediti vantati dalla Multiservizi. Una soluzione che lascia più dubbi che certezze.
Gli interrogativi sono chiari:
1) Esiste nel progetto di scissione una clausola che obbliga il Comune a pagare i TFR pregressi?
2) La Multiservizi era in condizioni economiche tali da non poter liquidare il TFR?
Chi ci rimette sono i cittadini di Qualiano, perché queste somme gravano sul bilancio comunale.
Ultima domanda, la più importante: il Sindaco deve fare chiarezza. La Multiservizi è davvero in grado di andare avanti e garantire stipendi e TFR ai propri dipendenti? O siamo di fronte a una criticità che mette a rischio la sopravvivenza della società e i diritti dei lavoratori?”


